Da Paratico a Sarnico in bici Una ciclabile molto «green»

di Simona Duci
Tra Sarnico e Paratico un percorso ciclabile e un ponticello per dare una chance alla mobilità dolceIl sindaco Gian Battista Ministrini
Tra Sarnico e Paratico un percorso ciclabile e un ponticello per dare una chance alla mobilità dolceIl sindaco Gian Battista Ministrini
Tra Sarnico e Paratico un percorso ciclabile e un ponticello per dare una chance alla mobilità dolceIl sindaco Gian Battista Ministrini
Tra Sarnico e Paratico un percorso ciclabile e un ponticello per dare una chance alla mobilità dolceIl sindaco Gian Battista Ministrini

Una ciclopedonale che costeggerà il fiume Oglio è l’ultimo degli investimenti del Comune di Paratico, che inserito nel piano delle opere pubbliche, approvato all’ultimo consiglio comunale, prevede un investimento di 400 mila euro. Una mobilità dolce e sostenibile, su cui a quanto pare il Comune vuole puntare: dopo una serie di progetti green, infatti è ora arrivata al traguardo, l’urbanizzazione da lungo tempo attesa dell’area ex Rio. «Il nuovo percorso - ha spiegato il sindaco Gian Battista Ministrini – passerà per i 500 metri dell’area, ceduta tempo fa, al Comune nell’ambito della convenzione di urbanizzazione, e che pare prenda il via entro l’estate. Grazie ai lavori di lottizzazione, si potrà quindi approfittare delle piccole opere divisorie, e di preparazione dell’area, che faciliteranno l’intervento sul nuovo tratto». Per la costruzione dell’opera, il Comune conta sull’accesso al bando regionale di rigenerazione urbana, con i fondi Pnrr europeo; se così non fosse si passerà comunque ad un piano B. «L’opera – ha spiegato il sindaco Ministrini - potrà essere finanziata dal nostro Comune proprio con gli oneri ricavati dall’urbanizzazione dell’area ex Rio». Secondo quanto descritto dal progetto, il percorso ciclopedonale con partenza dal Parco Taxodi, si collegherà al tratto della stazione ferroviaria Paratico-Palazzolo, da dove ci si inoltrerà per poco più di un km nella natura fluviale del Parco dell’Oglio. Per poi raggiungere la diga, e la via Molino ed infine la pista di Capriolo, costeggiando per un tratto la roggia Fusia. Nelle ipotesi di intervento, risulta esserci anche la possibilità della costruzione di un piccolo ponticello da 90 metri, per unire le due sponde del lago, dal capanno del parco di Paratico, alla pista di Sarnico, in località Fosio. Nella realizzazione del ponte saranno interessati non solo i due comuni di confine, Sarnico e Paratico ma anche Predore, Tavernola Bergamasca, e Parzanica. «Quello che si andrà a creare - ha poi aggiunto Ministrini - è qualcosa che si voleva da tempo. Una reale valorizzazione di un’area naturale importante per Paratico: mantenendo la sua originale bellezza sarà fruibile a tutti, incentivando la mobilità sostenibile e senza trascurare le esigenze della vita odierna. Il tratto, presenterà un’area di sosta per le bicil, servizi igienici, connessione w-fi, punti di ricarica per apparecchi tecnologici, che daranno un servizio a 360° per camminatori e ciclisti, nel pieno rispetto della natura». •.

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