Droni guidati dalla Polizia locale contano le ferite della Romagna

di Simona Duci
Sono state contate finora circa 200 frane nel territorio del borgo medievale di Brisighella
Sono state contate finora circa 200 frane nel territorio del borgo medievale di Brisighella
Sono state contate finora circa 200 frane nel territorio del borgo medievale di Brisighella
Sono state contate finora circa 200 frane nel territorio del borgo medievale di Brisighella

In Emilia Romagna, Brisighella antico borgo medievale a dieci chilometri da Faenza rischia di essere risucchiato a causa di centinaia di frane che minacciano di sconvolgere il territorio. Per i mille abitanti isolati la situazione al momento è tra le più drammatiche. «È raggiungibile solo attraverso un carrello delle ferrovie, che per tre volte al giorno per porta beni di prima necessità», spiegano gli agenti della Polizia provinciale di Brescia, e della Locale di Travagliato e Cazzago San Martino, che sono stati inviati nell’area colpita dall’alluvione, inviati in missione per mettere a disposizione le loro capacità di piloti di droni. Tutti gli agenti bresciani sul posto, sono coordinati da Luigi Contin di Clusane d’Iseo, responsabile della divisione comparto droni Uas (Unmanned Aerial Sistema) incaricato di seguire la squadra dall’Unità di Crisi di Civitavecchia della Protezione civile che si sta occupando dell’intera operazione. Gli agenti hanno lavorato con il servizio di Topografia applicata al soccorso dei vigili del fuoco che li ha voluti a servizio per l’appunto nella valle di Brisighella perché in quelle condizioni solo i droni possono circolare agili e in piena sicurezza per effettuare accertamenti. Sulla base dei rilevamenti del team bresciano, in questo particolare territorio sono presenti il maggior numero di fenomeni franosi, al momento se ne contano più di 200, intorno ad un’area di circa 200 km quadrati, mappati dalle apparecchiature volanti. «Il pericolo di ulteriori crolli di strade e ponti è alto – ha commentato Luigi Contin - con i due geologi (Veronica Chiarini e Oscar Zani) inviati dalla Regione, con cui abbiamo collaborato per le operazioni di recupero dei dati, abbiamo svolto decine di ricognizioni che hanno permesso di sviluppare attraverso il tracciamento delle criticità, un quadro preciso e completo sui danni dell’area. Dati che serviranno alla Regione per poter strutturare il piano d’azione, con le previsioni dei fondi necessari, per il ripristino dei luoghi, che per calibrare le priorità di intervento». Per gli agenti della Locale e della Provinciale la missione è conclusa. Ma per affiancare il pilota Luigi Contin che prosegue si sono già messi a disposizione gli agenti del comando di Polizia locale del Montorfano, Cologne e Coccaglio. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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