Sul suo profilo Linkedin, alla voce professione, c’è scritto enologo: Massimiliano Piermattei era in effetti un tecnico enologico molto apprezzato in Franciacorta, che aveva lavorato alla Contadi Castaldi e ora aveva compiti direttivi alla Monte Rossa di Cazzago.
Uno specialista molto capace, tanto che non si capisce come sia potuto rimanere vittima di un incidente come quello accaduto ieri all'interno dell'azienda agricola Monte Rossa di via Ospitaletto di cui era direttore: non si esclude che abbia avuto un malore prima di rimanere schiacciato dalla macchina del «remouage», operazione che conosceva benissimo.
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Umanità, generosità e impegno. Era voce delle «Rocce Roche»
Ma la sua vita non era solo dedizione al lavoro: era umanità, generosità, impegno. «Era di quelle che vorresti come amico per tutta la vita – ha commentato Roberto, un suo caro amico - disponibile, affidabile e sempre pronto a darti una mano. L'ho conosciuto circa vent’anni fa nel coro le Rocce Roche (coro maschile di canti popolare a Brescia, Massimiliano era baritono) dove cantavamo tutt'ora condividendo momenti spensierati e di grande allegria fino alle ultime prove di ieri sera. Sono sconvolto per quello che è successo».
Piermattei, 50 anni, abitava a Castelmella. Lascia la moglie e tre figli. Anche dal sindaco di Cazzago San Martino, Fabrizio Scuri, arrivano parole di cordoglio per la vittima e di vicinanza all’azienda dove si è consumata la tragedia: «Sono addolorato per questo grave lutto - commenta il primo cittadino: -: mi sento vicino ai famigliari della vittima, ai suoi colleghi e ai titolari della Monte Rossa in questo momento di dolore».