Un coinvolgente flash mob è andato in scena ieri: «Il Ponte delle Parole» tra Paratico e Sarnico, per abbattere le barriere del pregiudizio sul mondo della disabilità. «Sono questi i momenti preziosi - ha commentato il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, in occasione dell’evento - che contribuiscono a tenere alta l’attenzione sulle fragilità e sull’importanza, nel particolare momento storico di transizione che viviamo, di mettere in campo azioni concrete e condivise, per garantire ad ogni persona una vita piena, dignitosa e partecipata».
Un progetto ideato e promosso dalla cooperativa sociale Il Germoglio di Iseo, in collaborazione con la cooperativa sociale Il Battello di Sarnico, sotto la direzione artistica di Pietro Arrigoni, e il contributo di Fondazione Cariplo. Allo scoccare delle 17 un ensemble di ottoni dei conservatori «Luca Marenzio» di Brescia e di Darfo Boario Terme e «Gaetano Donizetti» di Bergamo, ha aperto la cerimonia sul ponte che unisce Paratico e Sarnico. La selezione delle fotografie da esporre è stato l’aspetto più impegnativo della mostra estemporanea.
L’obiettivo era mettere a nudo attraverso le immagini i sentimenti, mostrando non solo il proprio volto, ma anche la propria quotidianità. Produttiva e ricca di esperienze verrà esposta integralmente con una serie di scatti fino alla fine di ottobre, nelle sedi delle cooperative e al negozio del Battello di Sarnico (sul sito si trovano le date e gli orari: www.ilpontedelleparole.it). Partecipatissima la tappa alla web radio degli alunni dell'Istituto Comprensivo Donadoni di Sarnico. «Superare le paure nei confronti del mondo della disabilità – ha commentato Clelia Marini, presidentessa della cooperativa il Germoglio – è una mission che non finisce qui. Aver raggiunto un risultato tanto positivo ci rende orgogliosi dei nostri ospiti in primis, persone straordinarie da cui si impara ogni giorno».