L'INIZIATIVA

Il Ponte delle Parole: a Paratico i volti abbattono barriere e pregiudizi/VIDEO

di Simona Duci
Sul viadotto è andato in scena il flash mob fotografico e musicale ispirato alle immagini di persone diversamente abili
Un'immagine del flash mob «Il ponte delle parole»
Un'immagine del flash mob «Il ponte delle parole»
Il flash mob «Il ponte delle parole» (video DUCIS)

Un coinvolgente flash mob è andato in scena ieri: «Il Ponte delle Parole» tra Paratico e Sarnico, per abbattere le barriere del pregiudizio sul mondo della disabilità. «Sono questi i momenti preziosi - ha commentato il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, in occasione dell’evento - che contribuiscono a tenere alta l’attenzione sulle fragilità e sull’importanza, nel particolare momento storico di transizione che viviamo, di mettere in campo azioni concrete e condivise, per garantire ad ogni persona una vita piena, dignitosa e partecipata».

Un progetto ideato e promosso dalla cooperativa sociale Il Germoglio di Iseo, in collaborazione con la cooperativa sociale Il Battello di Sarnico, sotto la direzione artistica di Pietro Arrigoni, e il contributo di Fondazione Cariplo. Allo scoccare delle 17 un ensemble di ottoni dei conservatori «Luca Marenzio» di Brescia e di Darfo Boario Terme e «Gaetano Donizetti» di Bergamo, ha aperto la cerimonia sul ponte che unisce Paratico e Sarnico. La selezione delle fotografie da esporre è stato l’aspetto più impegnativo della mostra estemporanea.

L’obiettivo era mettere a nudo attraverso le immagini i sentimenti, mostrando non solo il proprio volto, ma anche la propria quotidianità. Produttiva e ricca di esperienze verrà esposta integralmente con una serie di scatti fino alla fine di ottobre, nelle sedi delle cooperative e al negozio del Battello di Sarnico (sul sito si trovano le date e gli orari: www.ilpontedelleparole.it). Partecipatissima la tappa alla web radio degli alunni dell'Istituto Comprensivo Donadoni di Sarnico. «Superare le paure nei confronti del mondo della disabilità – ha commentato Clelia Marini, presidentessa della cooperativa il Germoglio – è una mission che non finisce qui. Aver raggiunto un risultato tanto positivo ci rende orgogliosi dei nostri ospiti in primis, persone straordinarie da cui si impara ogni giorno». 

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