Lorenzo Belloni, 25 anni, è un volontario del progetto «Oltre lo schermo»: anche lui ha un passato da «ritirato sociale», ed ora, grazie alla sua esperienza, aiuta i ragazzi che si trovano nella stessa situazione. «È la mia prima esperienza di volontariato – spiega – e sta andando molto bene. Ritengo che questa iniziativa è davvero utile: parlare di videogame permette di agganciare gli utenti in modo più semplice, ma occorre tenere da conto l'obiettivo». Non si tratta semplicemente di giocare in gruppo, in un'altra stanza che non sia la propria camera da letto. C'è molto di più: «Creare un gruppo è necessario per aiutare i ragazzi nella sfera della loro socialità. Trovare argomenti comuni li fa aprire all'esterno - rimarca Lorenzo -: l'interesse per il gioco diventa collettivo, si gioca insieme per arrivare insieme alla vittoria, oppure perdendo, ma sempre insieme». L’esperienza di Lorenzo? «Personalmente – racconta ne sono uscito grazie alla famiglia ed agli amici, che mi hanno aperto gli occhi, convincendomi che la situazione che stavo vivendo non era sana: da allora, mi impegno per dare una mano ai più giovani. Perchè spezzare l’isolamento si può e si deve». A.Rom.
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