L'INAUGURAZIONE

Paratico, la passerella adesso è realtà. Polemiche addio

di Simona Duci
Dal bosco dei taxodi per trecento metri attraversa il percorso naturalistico
L’inaugurazione della passerella integrata nel percorso naturalistico
L’inaugurazione della passerella integrata nel percorso naturalistico
L’inaugurazione della passerella integrata nel percorso naturalistico
L’inaugurazione della passerella integrata nel percorso naturalistico

Dopo tante fatiche, controversie e infine attività, la famosa passerella di Paratico è pronta. Un investimento da più di 800 mila euro, che è stato concluso da qualche settimana, e che ha aperto la strada quindi al pubblico sulla continuazione del percorso naturalistico già esistente nel parco Taxodi.

Inaugurata in pompa magna giovedì dalle autorità del territorio, la passerella ha avuto per l’occasione dei testimonial molto speciali: sono stati infatti i bambini dell’Istituto Comprensivo «Rita Levi Montalcini» di Paratico, ad avere l’onere e l’onore, di dare il via alla marcia, lungo i 300 metri della struttura palificata in acciaio, opera che durante la sua gestazione progettuale era stata la più «chiaccherata» del lago d’Iseo per varie contestazioni, poi superate nei fatti.

Oltre alla presenza del primo cittadino di Paratico, il sindaco Gianbattista Ministrini, della Giunta comunale e dei rappresentanti di diverse associazioni locali, si annovera alla cerimonia inaugurale la partecipazione del sindaco di Marone, Alessio Rinaldi, intervenuto come presidente dell’Autorità del Bacino del lago d’Iseo, di Luigi Ferrari presidente Parco Oglio Nord, e della dirigente dell’Istituto Riva di Sarnico, Monica Bariselli, che ha colto l’occasione, per un annuncio importante che riguarda la scuola e la comunità. L’istituto, a corollario delle già intercorse collaborazioni degli anni precedenti, ha deciso attraverso una nuova convenzione, di proseguire con il lavoro progettuale per il parco dei Taxodi, in sinergia con il Comune, ai fini educativi e di promozione. La passerella, finanziata con somme a fondo perduto messe a disposizione dalla Regione, rappresenta il completamento di un progetto che ha preso il via quattro anni fa, con tutta una serie di opere, che rappresentano oggi la nuova attrazione della riva sud-occidentale del Sebino.

Almeno questo è quanto auspica adesso l’Amministrazione comunale di Paratico, che ha fortemente voluto arrivare a questo traguardo e che ha proseguito i lavori con convinzione, nonostante le polemiche che l’opera nel tempo ha sollevato. Ora è cosa fatta e sarà messa alla prova. •.

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