Spargimenti di liquami zootecnici abusivi in Franciacorta. Quelli che sembravano casi isolati stanno diventando la norma a dispetto divieto di fertirrigazione varato dalla Regione. A lanciare l'allarme gli agricoltori che rispettano la legge. Dai titolari delle aziende, soprattutto viticoltori sono stati segnalati movimenti di trattori e spandiletame sospetti. Degli episodi sono state messe al corrente le guardie ambientali di Legambiente che per competenza hanno trasmesso il dossier alla Polizia provinciale di Brescia. Una volta ricevuta la denuncia gli agenti hanno predisposto una serie di accertamenti nei confronti degli allevatori segnalati. A Monterotondo, frazione di Passirano un'area privata di destinazione agricola sarebbe l'epicentro di un giro di smaltimento di liquami nei vigneti nonostante il bollettino nitrati Regione Lombardia sulla scorta della vulnerabilità delle falde ha emesso un divieto di spandimento. Se lo smaltimento trovasse riscontro scatterebbe la denuncia penale. La Polizia provinciale di Brescia sta proseguendo con le indagini, e agli agenti spetterà fare chiarezza sulla questione. Sotto la lente sono finiti i documenti che attraverso la mappa pedologica e le segnalazione degli agricoltori on line alle istituzione consente la tracciabilità dei fanghi,
I precedenti
Una vicenda che ricorda altri episodi non troppo lontani, avvenuti sempre in Franciacorta. Un primo caso era stato segnalato un anno fa a Corte Franca, dove un allevatore aveva sversato un ingente quantità di letame in un campo adiacente alla sua stalla. In quel caso la segnalazione era arrivata dai residenti che avevano allertato le guardie ambientale, per l'odore nauseabondo della sostanza sversata