Attesa infinita

Marone, la riapertura della Vello-Toline torna un miraggio

di Alessandro Romele
I cantieri si sono bloccati dopo la tragedia costata la vita a Frassi precipitato alla guida del suo camion sulla ciclabile
La ciclabile Vello-Toline
La ciclabile Vello-Toline
La ciclabile Vello-Toline
La ciclabile Vello-Toline

Si allungano i tempi della riapertura della Toline-Vello uno degli itinerari più amati dai cicloturisti. Nelle scorse settimane gli operai dell'impresa Fenaroli, incaricata delle opere di messa in sicurezza dopo i lavori di scavo - effettuati da Enel per l'interramento di alcuni cavi dell'elettricità - avevano iniziato a fresare e asfaltare la ciclabile tra Pisogne e Marone.

Cantieri bloccati

I cantieri si sono bloccati dopo la tragedia che, una settimana fa è costata la vita all'autotrasportatore Marco Frassi precipitato alla guida del suo camion dalla scarpata della provinciale: l'autoarticolato ha danneggiato anche la linea ferroviaria - tuttora chiusa -, oltre al muretto di delimitazione sul lago della stessa pista ciclopedonale più in basso. «La pista ciclopedonale resterà chiusa tutti i giorni fino al 6 ottobre ma l'ordinanza di chiusura potrà essere prorogata se l'ente FerrovieNord non riuscirà a terminare i lavori di messa in sicurezza della linea ferroviaria.

Itinerario mozzafiato

Peccato davvero, per un itinerario tanto bello quanto dannato: negli ultimi anni non si contano le chiusure a cui è stato sottoposto, costringendo così i ciclisti ad inoltrarsi nella pericolosa galleria Trentapassi, rischiando la propria incolumità e quella degli automobilisti in transito. «Nei giorni scorsi -afferma Alessio Rinaldi, sindaco di Marone - è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici. Alcune reti paramassi sono state ammalorate, e servirà intervenire. La speranza è che nulla venga lasciato al caso».Una volta ripresi, i lavori sulla Vello Toline daranno un volto nuovo al tracciato: «Dopo un anno di discussioni con Enel - sottolinea Nicola Musati, assessore al Territorio di Pisogne - abbiamo ottenuto la completa asfaltatura, la posa della segnaletica e dei dissuasori di velocità per le biciclette, e soprattutto il posizionamento della linea della bassa tensione. Potrà essere utilizzata in futuro per allacciare, ad esempio, gli impianti di illuminazione». Il tutto spiega il sindaco di Pisogne Federico Laini «con l'obiettivo di valorizzare uno dei tracciati ciclopedonali più suggestivi in assoluto

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