Per la ex chiesa dei Disciplini sarà un ritorno allo splendore

È da sempre considerata un patrimonio culturale importante per l’intero territorio bresciano, come luogo di culto ma anche di arte e di storia, tanto da essere stato uno dei monumenti bresciani restaurati già nel 1991 con un decisivo intervento di recupero, svolto a quel tempo grazie alla allora Fondazione Cab. Adesso ecco un’altra importante «mano» di restauri. Sono in via di conclusione i lavori all'interno dell'antica ex chiesa dei Disciplini di Sale Marasino. In questi giorni infatti, le ditte incaricate stanno chiudendo il cantiere che porterà un miglioramento infrastrutturale di una delle diverse meraviglie del territorio del lago d'Iseo. Si tratta prima di tutto di un intervento volto alla valorizzazione del tempio, edificato ad inizio 1500, posizionato a riva lago, sulla via Roma ed attiguo alla sede della comunità montana: di certo una delle location più belle e suggestive della zona oltre che utilizzata come Sala del Consiglio Comunale e di altre importanti manifestazioni. «Questo – ha sottolineato Marisa Zanotti, sindaco salese - è il primo di due interventi, e prevede la revisione dell'impianto audio con particolare attenzione alla diffusione sonora, comprensivo di microfonia wirless, la revisione del sistema di videoproiezione, nonché altri interventi di miglioramento dei locali». Il costo totale dei lavori è pari a poco meno di 90 mila euro, di cui la metà è stato sostenuto da un contributo di Regione Lombardia. Il progetto infatti fa parte di una serie di interventi che l'ente sovracomunale ha voluto mettere in campo nei paesi rivieraschi, denominato «Sebino Bresciano: un'opera d'autore». Sono in corso l'installazione della nuova illuminazione, ed il posizionamento dei pannelli fono assorbenti: il tutto per rendere ancora più confortevole il piccolo auditorium lacustre. L'intervento dovrebbe chiudersi intorno all'inizio della stagione estiva. Il Comune di Sale Marasino ha inoltre ottenuto un ingente contributo regionale ditrettamente dal Pirellone, attraverso il bando denominato «Valli attive»: si tratta di 250 mila euro, che verranno investiti nei lavori di restauro e risanamento conservativo. L'idea è quella di eseguire diversi interventi, come il restauro delle superfici decorate, la bonifica degli intonaci interni, la realizzazione di un impianto radiante a pavimento, il recupero della pavimentazione in cotto. «Fare rete con altri Enti – ha chiuso la Zanotti - ha portato a Sale Marasino importanti e preziose risorse per abbellire, conservare e valorizzare il nostro territorio. Voglio ringraziare per questo la mia squadra di amministratori e gli uffici comunali e della Comunità Montana». Non è ancora dato sapere con esattezza, però, quando il secondo lotto potrà avere inizio. •.