Monticelli

Una scultura per non dimenticare le vittime del Covid

di Fausto Scolari
L'opera frutto di due anni di sperimentazione raffigura un angelo
La scultura in memoria delle vittime della pandemia
La scultura in memoria delle vittime della pandemia
La scultura in memoria delle vittime della pandemia
La scultura in memoria delle vittime della pandemia

«Dalla luce alle tenebre , dalle tenebre alla luce». E' racchiuso nel titolo il significato della scultura di Mattia Trotta in memoria delle vittime di Covid-19. La scopertura dell'opera d'arte davanti al municipio di Monticelli erano presenti le delegazioni di molte associazioni a partire da quelle che durante la pandemia hanno teso la mano alla comunità e che il sindaco Paolo Musatti ha ringraziato. Dopo il taglio del nastro della scultura, nella Sala della Comunità è stato proiettato il docufilm «Io resto» di Michele Aiello.

La scultura

L'opera in memoria delle vittime del contagio è unica nel suo genere per il senso del volo che riesce ad esprimere. Una figura angelica in lotta contro un nemico invisibile. Dietro l'opera ci sono due anni di ricerca e sperimentazione, grazie alla personale e consolidata tecnica dell'artista che gli permette di plasmare la lamiera di acciaio, unita a quella della lavorazione del filo di bronzo. Alta 4,5 metri è composta da 3 parti: l'angelo realizzato in filo di bronzo con le ali in acciaio corten battuto; il drappeggio realizzato in lamiera di acciaio corten. La base è caratterizzata da un elemento in pietra locale, a rappresentare la solidità dei valori della Franciacorta. 

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