Ghirardi riparte dalle donne e gioca la carta del turismo

Malonno Foto di gruppo per la squadra del sindaco confermato Giovanni Ghirardi
Malonno Foto di gruppo per la squadra del sindaco confermato Giovanni Ghirardi
Malonno Foto di gruppo per la squadra del sindaco confermato Giovanni Ghirardi
Malonno Foto di gruppo per la squadra del sindaco confermato Giovanni Ghirardi

Il «bis» di Giovanni Ghirardi è formalmente iniziato. Il leader di «Malonno Viva», la lista che con 1.511 consensi ha vinto le recenti amministrative lasciando a distanza l’avversario Ottorino Bianchi di «Obiettivo Comune» (478 voti), dopo il giuramento ha nominato i collaboratori che lo affiancheranno in giunta. Il ruolo di vicesindaco e di assessore è stato assegnato a Moira Giacomini, e a farle compagnia ci sarà un’altra donna, Maura Cattaneo, mentre a completare la squadra saranno Gianmario Ghirardi e Francesco Venturi: il consigliere di maggioranza che ha raccolto ben 140 preferenze. Lo stesso sindaco, Veronica Rizzi e l’ex sfidante Bianchi sono stati scelti quali rappresentanti nell’assemblea dell’Unione delle Alpi Orobie Bresciane, mentre i nomi dei delegati agli enti comprensoriali verranno comunicati prossimamente. I punti principali dell’azione di governo? «Ho chiarito in modo più dettagliato alcuni progetti che vogliamo avviare al più presto - ha affermato al termine della seduta -: dalla riqualificazione del medioevale palazzo Martinengo, nel nostro centro storico, un intervento che sicuramente contribuirà ad attrarre turisti in paese, alla sistemazione delle miniere Ferromin, cantiere già in esecuzione e altro elemento fondamentale dell’offerta turistica. Infine, per il capitolo sicurezza ho delineato i piani per sistemare le sponde dell’Oglio e di altri corsi d’acqua del territorio. E poi, naturalmente, in cinque anni avremo tantissime altre cose da fare e da progettare». Concludendo il suo intervento il sindaco ha auspicato che dai banchi della minoranza arrivino proposte e condivisioni: «Cercheremo di instaurare con i tre consiglieri rappresentanti della lista avversaria un dialogo costruttivo; perché il fine ultimo di tutti noi eletti è quello di lavorare per il bene della nostra comunità». Un appello che pare essere stato accolto: «Auguriamo buon lavoro al sindaco e alla giunta - conferma Ottorino Bianchi -. Contenti per aver dato a Malonno una minoranza, le ragioni del nostro impegno rimangono e non mancheremo di portare avanti le nostre idee e anche le critiche quando saranno necessarie».•. L.Febb.

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