Il taglio del Bré sarà in remoto ma il sapore arriva nelle case

di Luciano Ranzanici
Il formaggio «Bré» vivrà oggi il suo nuovo momento di gloria
Il formaggio «Bré» vivrà oggi il suo nuovo momento di gloria
Il formaggio «Bré» vivrà oggi il suo nuovo momento di gloria
Il formaggio «Bré» vivrà oggi il suo nuovo momento di gloria

Resistendo in forma «non infettiva» alla pandemia, la tradizione del taglio della prima forma del formaggio «Bré» continua, anche se solo virtualmente, attraverso il sito dell’associazione che ha inventato e tutela questo prodotto caseario di nicchia. Succederà quest’oggi, quando il presidente Matteo Corani e il sindaco Alessandro Panteghini presiederanno il «rito» del taglio del prodotto realizzato e messo a stagionare nell’estate del 2019. La tradizione, che cade sempre nel giorno della festa dell’Immacolata, porta con sé un’altra piacevole novità. Il direttivo dell’associazione ha proposto per l’occasione un’iniziativa promozionale valida solo fino a oggi ed esclusivamente per il territorio comunale di Breno: il formaggio viene infatti messo in vendita in confezione regalo (del peso fra 800 e 900 grammi) a venti euro. ATTRAVERSO «Natale con il Brè», questo gustoso frutto delle malghe brenesi può essere prenotato (ma le scorte si stanno già esaurendo) attraverso whatsApp o con un sms al numero 376 0337769: i promotori provvederanno direttamente alla consegna a domicilio. Sono già otto anni che l’associazione è attiva e lavora per l’affermazione di questo alimento locale di grande qualità. Questo formaggio vaccino a latte crudo viene realizzato utilizzando il latte estivo, quello arricchito dall’erba dei pascoli, che viene lavorato in otto alpeggi (Bazena, Bazenina, Valbona, Gaver, Cadino della Banca, Blumone, Laione e Malghetta) gestiti sempre da allevatori brenesi. LA PARTICOLARITÀ, che è anche la sua «fortuna», è rappresentata poi dalla stagionatura, che avviene rigorosamente nel vecchio rifugio antiaereo, che si estende per poco più di 100 metri proprio ai piedi del castello medievale. Per la stagione in corso, l’associazione presieduta da Matteo Corani potrà contare per la vendita su un cospicuo numero di forme (oltre 200) potendo così far fronte, anche se a fatica, alle numerose richieste provenienti dai negozianti brenesi e da tanti privati che apprezzano questa eccellente produzione locale. Intanto viene avanti l’operazione «Caseificio Bré», voluta in primo luogo da Angelo Farisoglio e dalla sua famiglia per ricordare la memoria di Sandro Farisoglio, sindaco del paese per 10 anni e presidente per pochi mesi di Comunità e Bim. Si tratta del progetto di un caseificio estivo dedicato sempre alla lavorazione di questo alimento, che vedrà la concretizzazione con la costruzione di un nuovo edificio in alta quota, nella località Bazena, dove si trovano i resti dell’ex caserma militare della Grande guerra. •

Suggerimenti