«Il Medievo come non è mai stato raccontato»

Torna a Gavardo «Medioevo meraviglioso», la terza edizione della rassegna del Museo archeologico della Valsabbia dedicata all'età di mezzo, ma «come non ve l'hanno mai raccontata». Sono tre gli incontri in programma, il primo al via martedì sera alle 20.30 nella sala Bruni Conter della sede di piazza San Bertardino: toccherà a Fabio Grumi, giovane blogger gavardese creatore insieme alla moglie Camilla del cliccatissimo «Medioevo da scoprire», raccontare delle «incredibili invenzioni» dell'epoca, dalla bussola agli occhiali, dalla stampa all'orologio meccanico, con l'intento di smentire quello che in molti ancora definiscono (ingiustamente) un periodo buio e oscuro. Stesso posto e stessa ora, la rassegna proseguirà martedì 4 aprile con «Mottetti e laude: il Medioevo che canta»: ospiti Letizia Barozzi e il suo Sidus Praeclarum Ensemble per una sorta di lezione-concerto attraverso musiche e canzoni del XIII e XIV secolo, dai canti di pellegrinaggio alle scuole cattedrali, con brani del Libre Vermell de Montserrat e del Laudario di Cortona. L'ultima serata martedì 11 aprile, in presenza degli attori e dei rievocatori in costume dell'associazione Christian Hubmann, guidata da Annamaria Bogna: sarà messa in scena la vita di Guglielma la Boema, vissuta nel Duecento, prima venerata come santa e poi perseguitata e uccisa. L'ingresso ai tre incontri è sempre libero: informazioni e programma dettagliato sul sito museogavardo.it. •. A.Gat.

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