«Maggioranza in affanno? Non esiste alcuna crisi»

Il Municipio di Vobarno
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Si è fatta attendere un po’ la risposta del sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, all’attacco arrivato dalla minoranza di «Impegno civico» sulle dimissioni dell’assessore all’Ambiente (in polemica col primo cittadino per le diverse vedute sulla tariffa puntuale per i rifiuti), sul voto su bilancio preventivo e documento unico di programmazione (a marzo ha ricevuto 6 voti a favore, 5 contrari e un astenuto) e su altro ancora. «Non volevamo alimentare altre polemiche sulla presunta crisi politica nella nostra maggioranza - spiega Pavoni - ma ora siamo precisiamo le incongruenze del volantino dell’opposizione. Partendo dalle dimissioni dell’assessore, i rapporti si sono rinsaldati, si è trovato un accordo e si continua il lavoro. In ogni gruppo possono esserci contrasti, ma con dialogo e buonsenso le divergenze si superano». L’assessore rimane in maggioranza, ma come consigliere. «Bilancio e documento di programmazione sono stati approvati con un solo voto di scarto? Vero, ma non a causa di malumori tra noi, bensì per un lutto che ha costretto un consigliere a non esserci. Vorremmo poi ricordare che subito dopo le elezioni vinte da noi, due consiglieri di minoranza si dimisero, compreso il capogruppo. Sulla nuova scuola precisiamo che non c’è stata una fuga dell’impresa vincitrice dell’appalto, ma una nostra presa di coscienza, con la revoca dell’incarico perché l’inadeguatezza della ditta. I fondi per finire i lavori ci sono, e puntiamo a terminarli prima possibile, pur tenendo conto che i tempi dei lavori pubblici li decide la normativa». L’opposizione aveva avanzato critiche anche in ambito sociale: «Gli spazi aggregativi sono importanti e non mancano i luoghi in cui le persone si incontrano e socializzano - ricorda Pavoni - condividono interessi, partecipano a momenti culturali, sportivi o ricreativi. Solo che stiamo ancora pagando lo scotto del Covid, e quindi in parte queste risorse sono inutilizzate. Ma ci stiamo muovendo per promuovere tutte le attività». La raccolta rifiuti? «Sulla tariffa puntuale, che Vobarno avrebbe applicato in maniera ritenuta troppo soft, i dati mostrano come il nostro, tra i Comuni che l’hanno applicata, ha ottenuto il risultato migliore, una crescita della differenziata del 10% sul nostro dato complessivo, l’83%. Infine vogliamo chiarire che dal sociale nulla è stato tolto. I fondi ci sono e verranno usati bene».•. M.Pas.

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