Presenza fondamentale per la sicurezza del territorio, il gruppo di Protezione civile di Mura è sulla breccia dal 1997, e dopo un quarto di secolo conta tutti i fondatori di allora. Ha insomma bisogno di un ricambio generazionale, e in questa direzione ha trovato il sostegno del Comune. È il semplice passare del tempo che obbliga a pensare al futuro, a cercare giovani pronti ad affiancare i veterani del volontariato. Per questo nei giorni scorsi, organizzato dall’ente locale e dagli attivisti, è stato allestito un incontro aperto a tutti i giovani dai 18 ai 40 anni, ma anche ai pensionati giovani, che ha visto una discreta partecipazione. «Li abbiamo voluti informare - spiega la sindaca Nicoletta Flocchini - delle difficoltà che stanno arrivando, ma anche dell’importante funzione sia della Protezione civile, sia del Gruppo antincendio, i cui membri arrivano dallo stesso serbatoio». Oggi alla guida del nucleo c’è Giovanni Corsini, tra i primi fondatori: «Servono giovani da formare perché possano poi entrare a far parte del gruppo. In questo momento siamo una ventina, ma non tutti attivi, e contiamo anche su due donne, la maestra in pensione e la sindaca in attività». «In occasione dell’incontro - aggiunge Flocchini - si è respirato l’entusiasmo dei giovani presenti, che però ora deve tradursi nella disponibilità; prima per la formazione, e poi per l’ingresso attivo. Sono contenta anche perché alla riunione c’era una buona presenza femminile: serve nuova linfa anche in questo campo». Il gruppo dispone di 3 mezzi (un pick up, un Defender e una ruspa) e di diverse attrezzature, e sullo sfondo c’è un progetto particolare: la nascita di un sottogruppo dedicato al supporto dei Servizi sociali.•. M.Pas.