Parchi pubblici inclusivi Le risorse si «fanno» in 5

Sullo sfondo c’è anche l’obiettivo di rendere l’attività dei più piccoli all’aria aperta priva di rischi, per esempio installando nelle aree verdi attrezzate gli ormai onnipresenti tappeti anti trauma, ma quello principale riguarda la volontà di rendere inclusivi i giardini pubblici, dotandoli di giochi senza barriere utilizzabili - insieme agli altri, appunto - anche dai bambini con disabilità. Tutto questo sarà presto realizzato a Casto, Roè Volciano, Vobarno, Sabbio Chiese e Provaglio Valsabbia, con 5 nuovi parchi giochi inclusivi (e sicuri) che nasceranno grazie ad un finanziamento della Regione. Il contributo regionale previsto per la Valsabbia è pari a poco meno di 150mila euro, equamente suddivisi tra le 5 realtà valligiane citate scelte come beneficiarie. E proprio a loro tocca ora mettersi in gioco, allestendo spazi nuovi di zecca o in alternativa modificando aree verdi già attrezzate ma bisognose di un restauro. Valsabbia a parte, l’investimento per questo settore messo a disposizione da Palazzo Lombardia su scala regionale è stato importante: il bando relativo ha messo sul tavolo in più tranche oltre 7 milioni di euro complessivi: Risorse movimentate dall’assessorato a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità guidato da Elena Lucchini. «Si è di fronte a un intervento che attraverso una miriade di piccoli finanziamenti distribuiti sul territorio lombardo consentirà di dare risposte alle necessità non solo dei bambini stessi ma anche dei genitori e dei familiari in genere - sottolineano in Regione - così da trascorrere nei nuovi parchi giornate in tranquillità, ma anche divertendosi in totale sicurezza». I dettagli del finanziamento valsabbino? Casto ha ricevuto 29.976 euro, Vobarno 29.736, Roè Volciano e Sabbio Chiese ne incassano entrambi 30mila, e infine di Provaglio Valsabbia ne avrà 29.992.•. M.Pas.