Biblioteca, la matematica fa il pieno

Un momento della due giorni matematica ospitata in biblioteca
Un momento della due giorni matematica ospitata in biblioteca
Un momento della due giorni matematica ospitata in biblioteca
Un momento della due giorni matematica ospitata in biblioteca

Confermandosi come spazio culturale (ma anche ludico) a tutto campo, la biblioteca di Concesio ha spalancato le porte anche alla matematica. Insieme all’Università degli Studi di Brescia è stata organizzata una due giorni per smontare i luoghi comuni che accompagnano una disciplina presente nella vita di tutti i giorni. Lo scopo era quello di presentarla in modo diverso da quello tipicamente scolastico. Così Anita Pasotti, docente della sezione di Matematica del dipartimento di Ingegneria civile ambiente territorio e architettura dell’ateneo cittadino ha provato a coinvolgere adulti e ragazzi in un incontro divulgativo (con una cinquantina di partecipanti) dal titolo «Connessioni matematiche», durante il quale sono state poste alcune domande: come fa il navigatore a proporvi la strada più veloce fra tante? E come fa un corriere a trovare il percorso migliore per consegnare tutti i pacchi? La docente ha accompagnato il pubblico nella teoria dei grafi, spiegando in modo semplice come la matematica non sia quella scienza perfetta che tutti si aspettano, ma che trova le soluzioni migliori ai problemi che vengono posti, a volte anche con una certa approssimazione. Non è mancata la parte ludica: oltre agli insegnanti universitari, hanno animato i tavoli gioco alcuni studenti del Liceo scientifico Moretti insieme ai bibliotecari. Insomma: più di 200 persone, tra bambini, famiglie, ragazzi, appassionati che si sono ritrovati in biblioteca per giocare insieme e sperimentare una matematica creativa. «È stato entusiasmante viverla in modo diverso - afferma l’assessora alle Politiche culturali, Istruzione e Biblioteca Bettina Piccioli -. Tutti i tavoli erano pieni, non pensavamo a un successo simile». Piccioli era accompagnata dal presidente di Kangarou Italia, Angelo Lissoni, e dalle insegnanti dell’Istituto comprensivo di Concesio per premiare gli studenti del paese finalisti a Cervia del torneo nazionale di matematica per le categorie Kangarou (scuole superiori) ed Ecolier (elementare). Infine, i ragazzi tra i 10 e i 14 anni si sono sperimentati in un torneo a squadre organizzato dall’università. Ben 8 squadre composte da 3 ragazze e ragazzi si sono contese le medaglie a colpi di sfide matematiche. Organizzato da alcuni docenti dell’ateneo cittadino, prevedeva prove adatte all’età dei partecipanti, che hanno coinvolto aree molto importanti da un punto applicativo in vari ambiti per sottolineare la presenza pervasiva di questa scienza nella vita quotidiana. Il podio è stato tutto al femminile: le prime tre squadre erano infatti tutte di sole ragazze.•. M.Ben.

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