Centri per la famiglia La svolta di Civitas

C’è una novità importante, in Valtrompia, nell’offerta assistenziale della società pubblica Civitas: l’attivazione dei «centri per la famiglia» per la prevenzione e la «cura» delle fragilità familiari. Cercando di attuare le politiche a tema nazionali e regionali, l’Ats Brescia ha dedicato un finanziamento specifico per promuovere questi luoghi fisici pensati per offrire risposte concrete e flessibili ai bisogni e facilitare l’accesso alle opportunità del territorio. In Valtrompia, i nuovi sportelli saranno attivi nei consultori di Sarezzo, Concesio e Lumezzane. «In un mondo in cui le professioni d’aiuto sono sempre più specializzate non è banale avere un servizio in cui tutte le parti di una famiglia sono accolte in una presa in carico che guarda ai bisogni a 360°. Questo è possibile solo grazie a un lavoro d’equipe tra i professionisti - commenta la presidente di Civitas Maria Caccagni -, ed è questo il valore aggiunto che le persone apprezzano». Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Asst Spedali civili di Brescia e la cooperativa La Vela, prevede che famiglie, singoli e coppie possono accedere ai nuovi centri contattando i consultori, dove troveranno educatori in grado di leggere i diversi bisogni per orientarli nella rete degli interventi offerti dal territorio. «I pedagogisti offrono consulenze ai genitori, con una particolare attenzione alla gestione della conflittualità familiare - prosegue Caccagni -. Gli psicologi offrono percorsi di supporto ai minori; educatori e assistenti sociali creano reti tra le famiglie mettendo in contatto chi è in una condizione di fragilità e chi può mettere a disposizione il proprio tempo». Inoltre, ci sono operatori specializzati che propongono attività di gruppo per sostenere e rafforzare il ruolo e le competenze educative dei genitori.•. M.Ben.

Suggerimenti