Lumezzane sta già diventando una vera comunità energetica

di Fabio Zizzo
Pannelli fotovoltaici: l’arma vincente per realizzare nei territori le Cer, comunità energetiche rinnovabili
Pannelli fotovoltaici: l’arma vincente per realizzare nei territori le Cer, comunità energetiche rinnovabili
Pannelli fotovoltaici: l’arma vincente per realizzare nei territori le Cer, comunità energetiche rinnovabili
Pannelli fotovoltaici: l’arma vincente per realizzare nei territori le Cer, comunità energetiche rinnovabili

Lumezzane ha compiuto il primo passo davvero concreto verso la formazione di una Cer, comunità energetica rinnovabile, in cui produttori e consumatori possono condividere la stessa rete e risparmiare costi e consumi. Il via libera è arrivato in Consiglio comunale nei giorni scorsi per poter partecipare, attraverso la Comunità montana, alla manifestazione d’interesse per gli enti locali lanciata dalla Regione: «Questo è solo un atto di indirizzo, siamo ancora alla fase iniziale - spiega l’assessore all’Ambiente Andrea Capuzzi - ma è necessario per partire con l’operazione». Tra l’altro proprio Lumezzane nelle scorse settimane aveva ospitato un incontro per informare sull’opportunità di costituire reti di condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, in primis dal fotovoltaico. «Dopo quella data sono arrivate 24 adesioni, di cui 13 dai privati e 11 dalle imprese - ha aggiunto l’assessore -: il solare è semplice e può essere la soluzione ideale per produrre energia risparmiando sui costi di trasporto». La stessa comunità energetica rinnovabile può contare anche su una serie di incentivi, di cui contributi dal Gestore servizi energetici di 120 euro a megawattora per 20 anni e un aiuto regionale di 10 euro per ogni megawattora. I criteri? «I componenti devono essere collegati alla stessa cabina di cessione dell’energia: a Lumezzane ce n’è una che copre tutto il territorio e molti soggetti possono farne parte - ha spiegato l’assessore -: gli interessati non devono avere come fonte principale di reddito la produzione di energia, si può aderire con nuovi impianti fino a 200 chilowatt o già esistenti, ma senza aver ricevuto altri incentivi, mentre alla rete possono partecipare produttori e consumatori anche attraverso accumulatori e programmi di gestione per il consumo e lo scambio». Lumezzane non parte da zero sul fronte delle energie rinnovabili, visto che può contare su una potenza di 630 chilowatt garantita dai pannelli fotovoltaici installati su numerosi edifici comunali. «La comunità energetica tornerà in Consiglio comunale per regolare i rapporti con quelli che intendono partecipare - ha concluso Capuzzi -: l’idea potrebbe essere una cooperativa di produttori e consumatori. Con la Comunità montana siamo interessati soprattutto alle aziende, per stimolare l’ampliamento del fotovoltaico». •.

Suggerimenti