maltempo in provincia

Torrenti a spasso e frane: Nave e Caino in apnea

di Marco Benasseni
Sindaci in prima fila con i volontari. Il Listrea straripato ha fatto visita alle cantine e sommerso le strade e un grande blocco di terra è piombato sulla 237 sfiorando i veicoli
Lo smottamento finito sulla 237 a un passo dal centro di Caino
Lo smottamento finito sulla 237 a un passo dal centro di Caino
Lo smottamento finito sulla 237 a un passo dal centro di Caino
Lo smottamento finito sulla 237 a un passo dal centro di Caino

Il climate change si è rifatto sentire mercoledì pomeriggio, con una bomba d’acqua che ha attraversato un po’ tutta la provincia ma che ha lasciato segni importanti solo un «percorso» in cui rientrano Valle del Garza, bassa Valtrompia, Brescia e Rezzato. A registrare i problemi e i danni maggiori sono stati i Comuni di Nave e Caino.

A Nave è straripato il torrente Listrea

Nel primo caso il torrente Listrea è straripato in diversi punti allagando strade, garage e cantine. «Abbiamo diversi problemi anche nella frazione Cortine e abbiamo chiuso dei tratti di via Monteclana - ha dichiarato il sindaco Matteo Franzoni -. Attorno alle 19,30, con i volontari della Protezione civile siamo intervenuti anche nell’ex oratorio femminile che oggi al piano terra ospita un patronato completamente allegato». Insomma, il primo cittadino con i volontari ha trascorso la serata con stivali ai piedi e pompe per drenare l’acqua nelle mani. «Stiamo cercando di tamponare varie situazioni. - ha continuato -. Per ora non ci sono arrivate segnalazioni di persone in pericolo, ma la situazione è comunque critica». Nessuno sfollato, ma l’acqua ha distrutto orti, giardini e riempito garage, piani interrati e cantine.

Il torrente esondato a Nave

Smottamento e allagamenti a Caino

Anche a Caino, dove il sindaco Cesare Sambrici era in prima linea con i volontari e con i cittadini per aiutare chi si è trovato in situazioni poco piacevoli con cantine e negozi pieni di acqua. Vicino alla piazza c’è stata pure una mini frana: una gigantesca zolla di terra si è staccata da sopra un muro di sostegno ed è caduta sulla carreggiata. Nessun danno alle persone e ai veicoli, ma ovvi disagi per il traffico che già scorreva a fatica a causa del fiume di acqua.

Smottamento a Caino

Sottopasso allagato a Concesio

Lungo e complesso anche l’intervento della Protezione civile di Concesio, che ha dovuto controllare tutti i sottopassi per accertarsi che non si fossero bloccate automobili o persone. Nella zona di Concesio, infatti, un’automobilista era stato colto impreparato dalla bomba d’acqua che nel giro di pochi secondi ha riempito uno dei sottopassi della provinciale, ma dopo alcune manovre è riuscito a liberarsi da solo e a ritornare a casa. Decine, infine, i tombini «esplosi» in Valgobbia, mentre sulla provinciale 345 si è creata una lunga coda con grossi ingorghi sulle strade secondarie. Decine i volontari della Protezione civile che sono scesi in strada per aiutare le persone a svuotare le proprietà che sono finite allagate. •. 

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