C’è una piacevole novità multietnica in alta Valtrompia: a gestire il rifugio comunale di Marmentino nella località Vaghezza sarà o meglio è, visto che la struttura è già riaperta, un giovane imprenditore di origine egiziana. In marzo avevamo annunciato il bando civico aperto per rilanciare bar e ristorante, di quella che il sindaco Ilario Medaglia aveva definito una «opportunità lavorativa in un contesto ambientale suggestivo», e in effetti si è creato interesse attorno all’immobile che dispone di 14 posti letto, più un appartamento per il gestore e un’area verde.
Due le proposte ricevute dal Comune per il bando civico di gestione
Ad aggiudicarsi la gara è stato Mido Mohamed, un ragazzo di 35 anni residente a Tavernole interessato più che altro al rilancio del rifugio. È infatti un imprenditore che vive in Valtrompia da quando aveva 12 anni, che gestisce la pizzeria Senza confini di Bovegno e che dallo scorso fine settimana si occupa anche dello spazio in Vaghezza, che ha ribattezzato «Oltre i confini».
Mohamed: «Vaghezza ha un potenziale pazzesco»
Come mai questa scelta? «Perché amo la montagna e credo che la Vaghezza abbia un potenziale pazzesco dal punto di vista degli operatori e dei turisti - risponde -. Oltre alla gestione di bar, ristorante, pizzeria e rifugio, nel progetto presentato al Comune messo l’accento sulla promozione del territorio da vari punti di vista».
Le idee nel nuovo gestore
Mido ha scelto di affiancare ai classici servizi dell’accoglienza in montagna anche l’affitto di biciclette elettriche e la disponibilità di un accompagnatore che porterà i turisti a conoscere le malghe. Grazie alla guida si potranno percorre i sentieri più conosciuti ma anche inoltrarsi in tratti meno noti e ancora più suggestivi. Ma non è finita qui. Il nuovo gestore intende creare occasioni pure per i residenti. «Nei fine settimana abbiamo in programma serate di musica e ballo per gli amanti del liscio - spiega -. Il sabato sera lo dedicheremo ai giovani, domenica pomeriggio, dopo pranzo, ci sarà chi suonerà la fisarmonica e musica dal vivo».
Lo spazio (dentro e fuori) non manca per creare occasioni di intrattenimento visto che il ristorante conta 110 posti. Nessuna preoccupazione per i puristi del menù coerente con i luoghi, che resta quello tipico di montagna con prodotti e formaggi locali. Naturalmente, vista l’attività primaria del gestore, affiancati da una ricca scelta di pizze.
Quando è aperto il rifugio
A causa del maltempo la stagione non è ancora partita come sperato, ma le idee non mancano. L’apertura per ora è prevista dal mercoledì fino a domenica, con l’arrivo del bel tempo e quindi dei turisti la settimana inizierà il martedì (lunedì è il giorno di riposo), mentre durante il mese di agosto la struttura di accoglienza della Vaghezza sarà aperta tutti i giorni. Potrebbero poi esserci ulteriori sviluppi, perché l’idea del giovane imprenditore è quella di tenere aperto tutto l’anno tranne un periodo di ferie nei mesi invernali. •.