BRESCIA

Accoltellato
per una questione
di soldi

Il carcere di Canton Mombello

"Mi dispiace molto. Non ricordo quello che è successo. Spero che Maurizio possa rimettersi in fretta". Così, prima di avvalersi della facoltà di non rispondere, il 25enne di Terno d'Isola arrestato a Brescia alle 23 di martedì sera in una area di sosta di via Della Ziziola con l'accusa di tentato omicidio per avere sferrato diverse coltellate a un suo amico, Maurizio Canavesi, con cui aveva partecipato a un rave in Toscana. Il gip Giulia Costantino si è riservata sulla convalida. La sua decisione dovrebbe arrivare venerdì mattina. All'origine delle coltellate, l'ultima nel collo ha provocato anche la rottura della lama, una lite per i soldi spesi durante la tre giorni di musica techno e sballo in provincia di Livorno (almeno 4mila le persone presenti al festival). I due avrebbero litigato davanti agli altri tre amici che con loro avevano raggiunto la Toscana a bordo del furgone dell'aggressore poi il 25enne avrebbe seguito Canavesi sulle scale di casa per poi colpirlo più volte. Poi la fuga: prima a casa della fidanzata e poi verso Brescia. "Guidavo senza meta - ha spiegato il 25enne detenuto nel carcere bresciano di Canton Mombello - Volevo raccontare alla mia ragazza cosa avevo fatto per poi costituirmi"

       

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