Due compagnie danzano lungo una linea ferroviaria che con le sue fermate lega otto comuni diversi in provincia di Brescia e di Bergamo. Un viaggio che collega i due territori, che formano la capitale unica della Cultura 2023. «Sulla Soglia» è un progetto di danza urbana e teatro sociale che si realizza in un percorso di rivitalizzazione dei territori urbani attraverso l’arte della coreografia contemporanea.
Le associazioni di promozione sociale ABC- Allegra Brigata Cinematica di Bergamo, Lelastiko di Brescia e la milanese Ecate Cultura (che si occupa di consulenza e sviluppo di progetti culturali) presentano dunque un il progetto che si sviluppa in diverse tappe. Una prima fase è quella del coinvolgimento delle comunità attraverso workshop di danza aperti alla cittadinanza nei centri storici di Bergamo e Brescia e nelle aree di confine unite dalla tratta ferroviaria Bergamo-Brescia: Rovato, Coccaglio, Palazzolo sull'Oglio, Grumello del Monte, Seriate, Montello. Non si tratterà solo di danza ma anche di interviste nei diversi luoghi con l’intento di raccogliere storie e testimonianze.
Il processo di co-progettazione attivato da Castelletti e Ghisalberti«Sulla Soglia» fa parte del palinsesto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, grazie al processo di co-progettazione partecipata attivato dai due assessorati alla Cultura dei Comuni guidati rispettivamente da Laura Castelletti a Brescia e da Nadia Ghisalberti a Bergamo.
Il primo appuntamento in programma è nel centro storico di Brescia nei giorni 18 e 19 marzo mentre a Bergamo sarà l’1 e il 2 aprile con workshop di danza urbana durante il primo giorno e una performance pubblica il secondo. Si prosegue poi nelle stazioni delle due province.
Durante la prima giornata di Bergamo verranno attraversati anche i luoghi legati alla fermata Bergamo-Ospedale, un modo per tornare con la memoria ai momenti della pandemia.
Il fine è quello di valorizzare risorse nascoste in alcuni comuni della provincia collegati dalla tratta del treno. «»La città illuminata portare luce dal centro alla periferia e dalla periferia al centro, in uno scambio continuo, proprio come lungo i binari del treno» spiegano gli organizzatori.
1) Racconti urbani: attraverso una serie di interviste verranno raccolte ed elaborati storie, tradizioni, ricordi e vissuti sui diversi paesi e le loro stazioni.
2) Dancing training propone workshop di danza nei due centri storici e nelle 8 stazioni, con scambi e residenze tra i due gruppi di artisti e danzatori.
3) Action training: performance nei 2 centri storici e nelle stazioni, che saranno «abitate» da un gruppo di performer. Le azioni performative avverranno in concomitanza con l’arrivo dei treni e i conseguenti arrivi e partenze dei passeggeri abituali o accorsi per assistere.
4) Ricordi dal finestrino sarà un lavoro di documentazione del processo creativo, anche attraverso video e fotografie, per valorizzare i territori attraversati dal progetto.
Il calendario della manifestazioneIl 18 e il 19 marzo workshop nel centro storico di Brescia, sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10.30 alle 16. Performance pubblica alle 17.
Il primo aprile e il 2 workshop di danza urbana nel centro storico di Bergamo con gli stessi orari.
I workshop e le performance nelle stazioni ferroviarie sono in programma in questi giorni e luoghi:
Sabato 20 maggio: Seriate
Venerdì 23 giugno: Rovato
Venerdì 7 luglio: Montello
Giovedì 3 agosto: Coccaglio
Venerdì 22 settembre: Grumello del Monte
Sabato 30 settembre: Palazzolo sull’Oglio
A ottobre (date da definire) nelle stazioni ferroviarie di Brescia e Bergamo
Per la partecipazione ai workshop è necessaria l’iscrizione a sullasoglia2023@gmail.com
I siti delle associazioni coinvolte:
ABC- Allegra Brigata Cinematica di Bergamo
Ecate Cultura a Milano
Il progetto si svolge in collaborazione con i Comuni coinvolti e con RFI Rete Ferroviaria Italiana.
Marina Rossi: «Un progetto che congiunge paesi, individui e collettivit໫Da numerosi anni mi interessa capire come la lettura di un luogo, che si tratti di uno spazio urbano, di un sito monumentale o paesaggistico, possa generare movimento e nutrire la creazione artistica - ha spiegato Marina Rossi, direttrice artistica di Lelastiko -. Come il corpo si inserisca nelle caratteristiche architettoniche peculiari di un determinato ambiente e quali azioni concrete e semplici possano nascere. Quali siano al contempo le suggestioni simboliche e/o astratte che sorgono investigando attraverso la danza e il teatro una piazza, una panchina, un marciapiede e come questo materiale, per un gruppo di lavoro, diviene un terreno comune da cui attingere e a cui rivolgersi per strutturare una performance. Sulla Soglia sviluppa e arricchisce questo processo di ricerca partendo dall'esplorazione dei due centri storici di Brescia e Bergamo, e continua nelle stazioni dei Comune che aderiscono al progetto. Dove la soglia è apertura al territorio e passaggio di pratiche tra i partecipanti ai laboratori e alle performance. Le stazioni come luogo di transito, di partenza o di arrivo. Confini da varcare e da riscoprire attraverso le arti performative, restituendo, grazie alla creazione collettiva, un senso traslato e immanente della loro funzione e delle possibilità di incontro proprie alle stazioni. Lungo il tragitto che collega le due città, e le avvicina congiungendo paesi, individui e collettività».