i sindaci di brescia e bergamo

«La 1000 Miglia unisce l’Italia intera e con noi c’è il simbolo più bello»

Freccia Rossa, da Roma a Parma con i sindaci "ambasciatori"

 

 

Arrivata a Parma ieri, la 1000 Miglia si appresta a fare rotta oggi verso Brescia. E tra i tanti emozionanti messaggi lanciati nell’edizione 2022 c’è ne è uno che più di tutti sta riecheggiando lungo i 2000 chilometri del percorso Brescia-Roma-Brescia. E’ il messaggio di Brescia-Bergamo capitale della cultura 2023. 1000 Miglia Srl ha accolto con favore l’idea di essere trampolino di lancio per un evento storico per le due città colpite duramente dalla pandemia e pronte ora a rilanciarsi definitivamente attraverso una lunga serie di manifestazioni culturali programmate per il prossimo anno. Il simbolo di Brescia-Bergamo capitali della cultura 2023 campeggia sulla Mercedes-Benz SL AMG GLE 53 bianca sulla quale hanno condiviso il viaggio Siena-Parma i sindaci Emilio Del Bono e Giorgio Gori.

I sindaci di Brescia e Bergamo a Siena

Il primo cittadino orobico si era già approcciato alla 1000 Miglia nella serata di giovedì quando, al traguardo di via Veneto a Roma, aveva preso il volante della splendida vettura bianca della casa tedesca. Ad accompagnarlo fino a Siena l’amministratore delegato di 1000 Miglia srl Alberto Piantoni. «E’ stato un grande onore per me poter condividere l’abitacolo di questa magnifica vettura con il sindaco Gori - le parole del CEO del sodalizio di via Enzo Ferrari - 1000 MIglia ha accolto con favore l’opportunità di essere volano per lanciare questa grande candidatura di Brescia e Bergamo capitali della cultura a dimostrazione dell’interesse del nostro marchio per i grandi valori della nostra terra e dell’Italia intera». A Piazza del campo, sede del ristoro delle 425 vetture partecipanti alla quarantesima rievocazione storica della 1000 Miglia, è entrato in scena il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Dopo aver visitato velocemente luoghi simbolo della città del palio, il primo cittadino bresciano si è messo in marcia alla volta di Parma.

Per la prima volta Emilio Del Bono ha potuto vivere la vera essenza della 1000 Miglia potendo toccare con mano la grande passione e l’entusiasmo portato dal museo viaggiante più famoso al mondo tra i borghi d’Italia: «Fino allo scorso anno il mio compito era sbandierare alla partenza e all’arrivo e consegnare le medaglie ai partecipanti. Quest’anno ho il privilegio di essere parte integrante del convoglio potendo così capire il grande lavoro che risiede alle spalle per organizzare una manifestazione di questa portata che fa invidia a tutto il mondo». Con il sorriso sulle labbra e gli occhi pieni di felicità Del Bono ha rimarcato il valore simbolico della sua presenza: «Stiamo portando un messaggio importantissimo che darà lustro e valore alle città di Brescia e Bergamo, ringrazio 1000 Miglia srl per questa grande opportunità che ci ha consentito di invitare i tanti sindaci, tra cui quello di Siena, che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino e che incontreremo fino al traguardo». Ma cosa risponde Del Bono a Gori che mette Bergamo prima di Brescia nella citazione di capitale della cultura? «Ma sì, glielo concediamo solo per questioni di ordine alfabetico. La cosa importante è che due città si uniscano per un connubio vincente».

Lungo il percorso che da Siena ha portato al traguardo finale di tappa a Parma non si è parlato di calcio: «Ho ricordato le ottime annate del basket e della pallanuoto - racconta sorridendo Del Bono - Di calcio parleremo quando il Brescia tornerà in serie A perchè le Rondinelle sono sicuro torneranno nella massima serie, così allo stadio ci godremo il derby e inviteremo Mazzone». Oggi l’emozionante arrivo nella sua Brescia. Co-driver felice è stato Giorgio Gori, il sindaco di Bergamo ha manifestato tutto il suo entusiasmo all’arrivo a Parma: «Che meraviglia la 1000 Miglia e che bella l’Italia». Oggi la tappa finale di un viaggio come trampolino di lancio di un anno, il 2023 ricco di sorprese. •.

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