CAPITALE CULTURA 2023

Miseria, Nobiltà e il genio dell'arte a Brescia: Ceruti e David LaChapelle

Ceruti, Miseria & Nobiltà e LaChapelle, Nomad in a Beautiful Land: fotografie dall'anteprima

Questa mattina si è tenuta l'anteprima stampa di uno degli eventi multipli più importanti e attesi del 2023 da Capitale della Cultura. E domani martedì 14 febbraio, nel giorno di San Valentino e alla vigilia della festa dei patroni di Brescia Faustino e Giovita, apre al pubblico questo ricchissimo trittico di esposizioni: parliamo di Miseria & Nobiltà - Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento al Museo di Santa Giulia - l'allestimento più importante mai dedicato al “pittore più avventuroso del Settecento” con oltre cento opere di Ceruti e di artisti che lo hanno preceduto o si sono ispirati a lui -, e poi di Immaginario Ceruti - Le stampe nel laboratorio del pittore e infine di David LaChapelle per Giacomo Ceruti - Nomad in a Beautiful Land alla Pinacoteca Tosio Martinengo.

Le prime due rimarranno aperte fino al 28 maggio, mentre l'allestimento con le opere del fotografo - "un confronto sul tema dell’emarginazione di ieri e di oggi, un’opera inedita ispirata alla produzione di Ceruti", commissionata all'artista americano da Fondazione Brescia Musei, resterà aperta fino al 10 novembre 2023.

Quella sublime lavandaia che partì per Firenze cent'anni fa: ora volerà a Los Angeles

"La lavandaia partì da Brescia per andare a Firenze nel 1922 dove fu notata dal critico Roberto Longhi. Cent'anni dopo partirà da Brescia per andare a Los Angeles". E' racchiusa in questa frase di Roberta D'Adda - curatrice con Francesco Frangi e Alessandro Morandotti della prima delle mostre citate - l'importanza dell'operazione portata a termine da Fbm. La coproduzione Fondazione Brescia Musei e Skira, è stata infatti organizzata con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles: verrà ospitata al Museo di Santa Giulia di Brescia da domani a fine maggio ma dal 18 luglio planerà negli Stati Uniti. Il pittore che seppe cogliere le sfumature di profondità dell’umanità sofferente in ogni contesto ma anche le raffinatezze di corti e palazzi nobiliari così come le contraddizioni della società del tempo trova una poderosa rilettura in questo ampio allestimento. E la Fondazione si augura che Giacomo Ceruti venga ritenuto d'ora in poi sempre più come un pittore europeo di grande rilievo, come hanno sottolineato sia il direttore di Fbm Stefano Karadjov che la presidente Francesca Bazoli, nella conferenza stampa all'auditorium Santa Giulia, accompagnati dal sindaco Emilio Del Bono, dalla vicesindaco Laura Castelletti anche assessore alla Cultura e da Davide Gasparotto, che è il "senior curator of Paintings" del Getty Museum.

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