LA RECENSIONE

Carisma Fabri Fibra, al Brixia Forum un trionfo con grinta

Fabri Fibra al Brixia Forum

Applausi per Fibra. Sempre e comunque. Perché in un mondo profondamente competitivo, affollato come un treno di pendolari alle 7 di un lunedì mattina, soggetto ad un feroce turnover come quello del rap italiano, Fabrizio Tarducci da Senigallia non solo resiste all’assalto delle giovani generazioni e all’avvicendarsi di mode e trend, ma continua a rappresentare un mirabile esempio di rigore «old school», di fedeltà ad un’ortodossia rap stradaiola che in pochi oggi hanno il coraggio di frequentare fino in fondo.

Uno show "fedele alla linea"

Questo soprattutto dal vivo, dove lo show di Fabri si mantiene fedele alla linea senza cedere a compromessi: microfono, piatti, rime e nient’altro, com’era e come più spesso dovrebbe essere per ritrovare il fascino intrigante che il rap aveva alle origini, quando esplose come linguaggio dei ghetti americani, come canale alternativo per comunicare la protesta degli ultimi, degli emarginati di una periferia eternamente senza voce. Giunto all’ultima tappa del lungo «Caos Tour», in giro ormai da mesi per tutta la Penisola, Fibra è stato ieri sera accolto al Dis_Play del Brixia Forum da una platea di oltre 2000 spettatori, entusiasti per questo ritorno del «goodfella» del rap italiano dopo tanti anni di assenza dai palcoscenici bresciani.

"Caos" per 10 settimane nella top ten

Da qui la grande festa per l’approdo al capolinea di una lunga avventura live, sostenuta per altro dal successo dell’ultimo album «Caos», considerato non a torto fra gli apici creativi dell’artista: Fibra ne ha curato personalmente la regìa, lavorandoci per oltre un anno, selezionando basi, produttori, collaboratori. E i risultati non si sono fatti attendere: il disco è rimasto per 10 settimane in top ten, nella prima settimana era fra i primi tre album digitali più ascoltati al mondo, scontata l’assegnazione del platino. A seguire sono arrivate anche le conferme dal vivo, in un percorso coronato ieri sera da un ultimo trionfo personale.

In una serata vent'anni di carriera

«Brescia sei davvero gasata – ha riconosciuto Fibra - . Stasera facciamo un po’ di vero rap italiano e vi voglio così fino alla fine». Accompagnato come detto esclusivamente dal fidato Dj Double S, Fabri si è raccontato in scena attraverso un percorso trasversale tra vent’anni di carriera sempre al top: dal presente di «Propaganda» e della travolgente «Stelle» agli albori di «Applausi per Fibra», passando per la botta pazzesca di «Cronico» e «Fenomeno», fino all’autentico clima di delirio scatenato in platea dai grandi hit. Tra «Pamplona» e «Come Vasco», Fibra ha dato ancora una volta prova di strepitosa presenza scenica, con uno show crudo, liberatorio, minimale e diretto proprio come un concerto punk, semplicemente irresistibile. Ricordando a tutti che in fondo quando ci sono energia, carisma e contenuti non servono effetti speciali per conquistare una platea.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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