la giornata gratuita

Festa di primavera al Vittoriale: «Un museo proiettato nel futuro»

Domani sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale, offrendo la possibilità di navigare tra le stanze della casa museo e dei giardiniTra gli oltre 8.500 oggetti che riempiono la Prioria, il primo ingresso nel Metaverso sarà della statua della Cheli

Al Vittoriale degli Italiani una giornata di celebrazioni non è mai fine a se stessa. Così anche questa, fortemente voluta dal presidente Giordano Bruno Guerri. Domani, sabato 11 marzo, «Tende alla bellezza e orna il mondo»: a 160 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio Gardone Riviera compie un balzo nel futuro. Con la realtà aumentata del Vittoriale e il primo NFT dannunziano dal passaporto digitale immutabile, l’anteprima mondiale della Cheli nel Metaverso (presto battuta all’asta) e l’inaugurazione delle mostre dedicate a Lorenzo Viani e a Vittorio Cini, il MAS e la Nave Puglia restaurati.

La festa di primavera è cofinanziata e patrocinata dalla Camera di Commercio di Brescia

Sarà ad ampio raggio e aperta a tutti: l’ingresso al parco sarà gratuito dall’inizio alla fine. L’ispirazione è tratta dalla Carta del Carnaro: «Il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo». Appunto. Con questo approccio sarà inaugurato il tour virtuale in 3D degli spazi del Vittoriale: sarà possibile navigare tra le stanze della casa museo e dei giardini con l’app e agli occhiali per la realtà aumentata. Alta definizione che si potrà apprezzare grazie alla presentazione ufficiale prevista dalle 14.30. Sempre parlando di ufficialità: sarà illustrato al mondo il primo non-fungible token (Nft) del Vittoriale, frutto della tecnologia messa a punto dal pronipote del Vate Federico d’Annunzio.

Il Metaverso, tra gli oltre 8500 oggetti che riempiono la Prioria, attende innanzitutto la statua della Cheli: il corpo della tartaruga in bronzo è merito dell’Animaliere, lo scultore e orafo Renato Brozzi, ma il guscio è quello autentico della tartaruga Carolina (vissuta nei giardini del Vittoriale, donata dalla marchesa Luisa Casati Stampa). Per quanto riguarda le mostre, la prima riguarda a Villa Mirabella il pittore viareggino Lorenzo Viani, fra i maggiori esponenti dell’espressionismo; la seconda al Ricovero del Mas e all’interno del d’Annunzio Segreto riporta a un grande imprenditore, collezionista e mecenate del ‘900, Vittorio Cini, per Indro Montanelli «l’ultimo Doge di Venezia».

Domani chi deciderà di trascorrere il sabato al Vittoriale potrà apprezzare il MAS e la Regia Nave Puglia, nell’ambito del progetto Riconquista. Il gran finale sarà il volo di Ardito: il colombo nato e cresciuto nel parco dannunziano percorrerà il suo primo viaggio verso il Vittoriale. «’E dico che l’elemento del mio dio è il futuro’ scrisse d’Annunzio in Contemplazione della morte. Questa frase accresce la volontà del Vittoriale di pensarsi non soltanto come conservazione del passato e bellezza da offrire ai nostri contemporanei - sottolinea Guerri -: un museo, oggi, deve proiettare conservazione e bellezza nel futuro, progettare innovazione, guidare tendenze. Questo vogliamo fare e facciamo».•. 

Suggerimenti