FLERO A TEATRO CON «LE MUSE»

Arianna Scommegna: il 2 giugno sarà al teatro le Muse di Flero con «La Molli - Divertimento alle spalle di Joyce»Sergio Mascherpa: dirige la sesta stagione teatrale-musicale

«Piazza grande», in dialetto bresciano, scritto da John Comini, diretto da Giacomo Andrico, interpretato da Sergio Mascherpa, aprirà il 20 e 21 maggio, alle 20.15, la sesta stagione teatrale-musicale del teatro Le Muse di Flero, diretta dallo stesso Mascherpa, con alcuni appuntamenti all’aperto, nel parco di villa Grasseni., «Vi accoglieremo a braccia aperte e in piena sicurezza per trascorrere finalmente alcune ore in serenità - ha commentato Elena Franceschini, assessore alla Cultura -., Dopo il dolore e la paura la gente ha bisogno di tornare a teatro, di ridere e riflettere relazionandosi con gli altri»., Tra le guest star Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale e scrittore, che il 3 giugno aprirà il segmento «Il raggio verde-NaturaFestival», quattro giorni di spettacoli, concerti, laboratori, incontri e animazione per bambini dedicati all’ambiente., Da segnalare l’anteprima nazionale di «Wolfszeit., Il tempo dei lupi» di e con Swewa Schneider, diretta da Gianluigi Gherzi, che racconta di una figlia, smarrita e confusa, pronta a fare i conti con la storia paterna e gli orrori del nazismo., Ritornano Arianna Scommegna con «La Molli-Divertimento alle spalle di Joyce», scritto con Gabriele Vacis che ne è anche regista, l’imperdibile Paola Rizzi, in «Ahi Maria» di Comini, diretta da Peppino Coscarelli, BandaFaber con «La faccia delle donne», dato che la nuova stagione dà rilievo al coté femminile., In scena, nel rispetto di una tradizione che ama declinare la musica con modalità insolite, anche la compagnia di Nando e Maila con «Sonata per tubi» ovvero «aria di musica classica per strumenti inconsueti»., E ancora Roberto Anglisiani in «Giobbe.

Storia di un uomo semplice», adattamento teatrale del romanzo di Joseph Roth., «Piazza grande», nuova produzione del Teatro Laboratorio, che inaugura la stagione, vede il protagonista, Mascherpa, osservare spiritoso e melanconico, dal tavolino di un bar di paese, l’umanità che lo abita dando vita a voci diverse, con «una squisita sensibilità artistica - commenta Andrico, al suo terzo lavoro in coppia - da attore capace, sottoutilizzato dalla nostra città»., In cartellone altre due nuove produzioni, con la regìa di Mascherpa: «Io e Einstein», di e con Jessica Leonello, una donna alla ricerca della propria identità (facendosi aiutare proprio dal celebre fisico formato pupazzo), e, per ragazzi, «Jingle bells… Il mio presepe» di e con Anna Teotti., Il Teatro Laboratorio sarà ancora in scena con «Peter Pan o il ragazzo che non voleva crescere»., Non mancheranno la danza -la Compagnia Lelastiko con «Débris», coreografia e regìa di Marina Rossi-, altri appuntamenti musicali - Massimo Guerrini con l’orchestra Santa Cecilia di Gambara con arrangiamenti e direzione di Francesco Andreoli -, rassegna cinematografica e compagnie bresciane «perché crediamo sia giusto dare il nostro sostegno a chi, in questi tempi così difficili per l’arte, vive di teatro nella nostra provincia - spiega Mascherpa -., Il ricco programma prevede spettacoli per tutti i gusti come segno di un ritorno alla normalità, all’incontro con l’altro, alle relazioni, al sorriso, all’allegria e alla riflessione., È bello ripartire dopo mesi con i luoghi della cultura chiusi, l’assenza di iniziative artistiche»., Infine aggiunge Andrico, «mai come ora c’è bisogno di ritornare a teatro, strumento di cura per l’anima».•., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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