«Rush!». Non c’è tempo da perdere. Il nuovo album dei Måneskin è dietro l’angolo. «Un altro capitolo di storia», per i quattro ragazzi d’oro della scuderia di Andrea Rosi, presidente bresciano di Sony Music Italia.
Il disco, attesisimo, uscirà il 20 gennaio del 2023. Ha già un titolo e promette di dare un seguito al crescendo che ha portato la band romana in cima al mondo del mainstream rock, come dimostra anche la pioggia di nomination delle ultime settimana. I Måneskin sono candidati come gruppo dell’anno al People’s Choice Awards.
Ma sono, soprattutto, candidati per 4 premi agli American Music Awards: migliori nuovi artisti, gruppo pop, artisti rock e interpreti della miglior canzone («Beggin’», classico firmato da Bob Gaudio e Peggy Farina). Senza dimenticare la candidatura per la miglior colonna sonora per il film «Elvis».
Come se non bastasse, sono in corsa come «Best italian act» e «Best rock» agli Mtv Ema. Sono due i singoli che stanno spianando la strada a «Rush!». L’album che arriverà dopo «Teatro d’ira - Vol. I» (e a 5 anni dall’esordio «Il ballo della vita») è stato preceduto da «The loneliest» e «Kool kids»».
Per «The loneliest» 1,2 milioni di visualizzazioni«The loneliest», ballad che profuma di Bon Jovi e Aerosmith, rock classico perfetto per le radio partorito dall’esperienza di autori di grido quali James Abrahart, Jason Evigan, Rami Yacoub e Sarah Hudson, video piovoso e malinconico sulle orme di «November rain» dei Guns n’ Roses, ha totalizzato solo nelle prime 24 ore oltre 1,2 milioni di visualizzazioni su YouTube.
«Kool kids» è stato presentato all’alba del «Loud kids tour» mondiale a Mexico City, stupendo il pubblico con un brano dallo spirito punk. Ethan Torchio, Victoria De Angelis, Damiano David e Thomas Raggi si esibiranno il 20 luglio allo stadio Olimpico di Roma e il 24 luglio allo stadio San Siro di Milano, a riprova della dimensione di star internazionali ormai raggiunti a suon di risultati e riscontri. Un successo indiscutibile con buona pace degli hater in servizio permanente effettivo.
Corollario fastidioso di un percorso che non ha eguali nella storia del rock italiano. Impressionante l’escalation dei Måneskin, secondi a X Factor, vincitori del Festival di Sanremo e dell’Eurovision Song Contest, forti di un impatto irresistibile live e della personalità di ogni elemento, a cominciare da un frontman eccezionale come Damiano.
La collaborazione con Iggy Pop, i concerti con i Rolling Stones e ovunque nel mondo certificano il livello di un gruppo che già con «Supermodel» ha superato i 150 milioni di stream globali raggiungendo la prima posizione nelle classifiche di Billboard e rimanendo salda per diverse settimane al primo posto nella US Alternative Radio. E anche «Supermodel» troverà posto in «Rush», fra i dischi più attesi di questa annata.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA