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Lucefin torna a correre Ricavi a 184,6 milioni

Luigi Buzzi e il figlio Giorgio al vertice del gruppo «Lucefin»

Il gruppo Lucefin ricomincia a correre e archivia un 2010 in crescita con l'operatività ripresa a pieno ritmo dopo la «frenata» del 2009.
I RISULTATI dell'esercizio - che raggruppano tutte le società comprese quelle che non rientrano nell'area di consolidamento della capogruppo ma sono controllate dal punto di vista gestionale dalla compagine sociale - sono stati presentati dal presidente, Luigi Buzzi, e dall'amministratore delegato, Giorgio Buzzi, al Castello Oldofredi di Iseo., Il gruppo - attivo principalmente nella siderurgia, ma forte di investimenti diversificati studiati per rafforzare il business, in primis nella logistica - ha chiuso con un utile di gruppo di circa 6,8 mln di euro contro i 4,9 mln del 2009 dopo imposte per 2,8 mln e ammortamenti per 6,4 mln., Il margine operativo lordo è stato di 17,6 mln, in crescita rispetto ai 12,4 del 2009 con un fatturato consolidato pari a 184,6 mln (123,9 mln nel 2009)., L'anno record rimane il 2008 (15,2 mln di utile e 224,8 mln di ricavi) ma l'andamento di inizio 2011 che conferma il trend di crescita - vendite al +30% stimato entro fine anno in un prudenziale +10% e ricavi a +65% - lascia intravedere la possibilità di avvicinarsi quest'anno alla performance 2007, anno d'oro della siderurgia (13,4 milioni di euro di utile e fatturato a 202,7 milioni).
«IL 2010 ha portato una chiara inversione di tendenza - ha commentato Giorgio Buzzi - e ci permette di guardare avanti con fiducia mentre il 2011 conferma il trend»., Due sole incognite pesano sul futuro., La prima è rappresentata dalla parte commerciale dell'azienda, che risente in parte della debolezza del mercato italiano.

«Per crescere ulteriormente - ha spiegato Luigi Buzzi in tal senso - abbiamo puntato ad allargare la gamma, ed abbiamo pianificato investimenti nella logistica e nell'automazione dei magazzini».
Più difficile invece il discorso che riguarda il mercato delle materie prime., «Guardiamo con attenzione ai mercati finanziari - ha specificato Giorgio Buzzi - che non sono ancora immuni da bolle e scossoni, e potrebbero anche darci sorprese»., L'incidenza delle vendite all'estero è confermata in un 40% realizzato in più di 40 Paesi., Il capitale investito netto è paria 244,2 mln di cui 163,6 mln di investimenti in immobilizzazioni e 85,5 mln in capitale circolante netto., La struttura finanziaria è costituita da 103,5 mln di patrimonio netto e 17,4 mln di obbligazioni sottoscritte dai soci (in totale 120,8) con una posizione finanziaria netta pari a 123,3 mln di cui 65,6 mln di debiti bancari a breve e 57,6 a medio lungo termine.
NEL DETTAGLIO il settore lavorazione a freddo acciaio (Trafilix spa) ha chiuso con reddito netto di 2,1 mln e 85,039 mln di ricavi, Trevalli acciai ha fatturato 56,9 mln per un utile netto di 1,4 mln., Bene la controllata ceka «Trafilix Czech sro» di Kladno con una crescita dei volumi prodotti e venduti del 147% (da 8,346 tonnellate a 20.580 tonnellate) raggiungendo il break even dal punto di vista dei risultati aziendali., Anche l'inizio del 2011 ha confermato il trend raddoppiando sia le quantità sia i valori delle vendite, con ottimi risultati operativi.

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