«Se immagino dove sarà Intesa Sanpaolo nel 2025, al completamento del prossimo piano d’impresa, penso che avremo concretizzato un percorso da leader in Europa: crescere nei ricavi, ridurre i costi e tenerli sotto controllo, fare sì che la qualità del credito del nostro gruppo sia eccellente e ci porti a una forte riduzione del costo del rischio»., Così l’amministratore delegato di Ca’ de Sass, Carlo Messina, in un messaggio ai colleghi all’indomani del completamento dell’integrazione di Ubi Banca., Un passaggio che ha segnato il culmine dell’operazione avviata il 17 febbraio dell’anno scorso con il lancio dell’Ops (poi diventata Opas) sull’ex popolare già quotata a Piazza Affari., «Tutto questo consente di far crescere l’utile netto e quindi di poter posizionare la banca in una prospettiva di sviluppo., Il modello di business - rileva Messina - è fondamentale: la valorizzazione dei patrimoni dei nostri clienti., Wealth Management, Protection, Private Banking e Asset management, Assicurazione e Banca dei Territori rimangono punti strategici, accanto al Corporate & Investment Banking che completa le soluzioni per rafforzare i risultati del Gruppo., Le banche estere dovranno sempre più essere leader nei Paesi in cui operano, in particolare dove hanno quote di mercato significative»., Questo insieme - aggiunge l’amministratore delegato - «rappresenta la cornice nella quale l’aspetto della sostenibilità rimarrà un punto chiave del gruppo., Inoltre molti aspetti del fintech dovranno essere considerati nel disegno futuro della banca, un aspetto sul quale dovremo investire molto così come nel digitale, altro fattore abilitante»., Altri i temi affrontati e sottolineati da Carlo Messina nel suo intervento., «Una volta realizzata con successo l’operazione» relativa a Ubi «quello che ho provato con mano è stata la grandissima qualità» degli addetti dell’ex popolare, «l’approccio che hanno avuto, sia durante la fase di pre-integrazione che durante la fase d’integrazione è stato straordinario, così come quello delle persone di Intesa Sanpaolo».
Tutto questo «ci ha rafforzato nella convinzione di aver fatto la scelta giusta, che consentirà al gruppo di poter diventare veramente un leader in Europa», avendo puntato su un gruppo «che aveva importanti talenti, ma anche le maggiori affinità in termini di valori» aggiunge l’amministratore delegato di Ca’ de Sass rimarcando che il «capitale umano rimane la chiave di successo., Noi dobbiamo continuare ad investire sulle nostre persone, fare in modo che siano serene, in primo luogo, e orgogliose di far parte di un’organizzazione di successo»., Messina, inoltre, invita i colleghi a non dimenticare «che appena lanciata l’operazione di Offerta pubblica di scambio» su Ubi Banca «è iniziata l’emergenza pandemica da Covid., Un elemento che ha costretto tutti noi a lavorare attraverso video, con le mascherine, dovendo completare quella che oggi è considerata la più importante operazione realizzata in Europa negli ultimi anni., Non c’è nessuno - ribadisce - che abbia fatto un’integrazione come questa in una fase di pandemia con le limitazioni a cui tutti noi siamo stati e siamo ancora costretti»., Alla luce di tutto questo Carlo Messina assicura «alle nostre centomila persone» l’«impegno personale affinché le nuove tecnologie vengano utilizzate come fattore abilitante per tenere le persone dentro l’azienda., Ci inventeremo nuovi mestieri, perché è il capitale umano - afferma - che ci consente di poter essere dei vincitori dentro il sistema bancario europeo e l’unico modo è poter investire sulle persone., Le tecnologie - sintetizza l’amministratore delegato del gruppo Intesa Sanpaolo - sono utilissime in condizioni di emergenza, ma la nostra vita è fatta di relazioni, parlarsi guardandosi negli occhi, interazioni con i clienti., Il video deve essere uno strumento, ma non il fine attraverso il quale andiamo a disegnare la banca del futuro»., •., R.Ec., © RIPRODUZIONE RISERVATA