LE ECO-PRIORITÀ

Sapersi adattare al clima che cambia

Irrompe nell’analisi economica un rischio ambientale più alto e, soprattutto, immanente di quello previsto fino a pochi mesi fa., La combinazione tra siccità acuta e prolungata combinata con bombe d’acqua verificatasi nel 2022 è stata devastante in gran parte dell’Europa e ha avuto, e sta avendo, impatti in diverse aree del mondo., In Europa, inoltre, si è vista la relazione tra mancanza d’acqua e limitazioni della produzione di energia nonché ai trasporti via fiumi., I danni all’agricoltura e allevamenti potrebbero arrivare a decine di miliardi nell’area europea., Al riguardo dell’Italia chi scrive stima perdite superiori ai 6 miliardi di euro., Il punto: questi fenomeni estremi sono parte di una tendenza in via di intensificazione nel futuro oppure eventi rari?, I dati che provengono dalle scienze dedicate rendono probabile la prima ipotesi: è una tendenza., E se ciò verrà confermato, allora bisogna annotare che il sistema è vulnerabile per mancanza di contromisure., Quali?

Analizzando gli investimenti per l’ambiente a livello europeo, si nota un maggior impegno verso la decarbonizzazione finalizzata a ridurre nel lungo termine l’effetto serra, che è causa o concausa del riscaldamento globale, e invece un’attenzione minore al cosiddetto ecoadattamento, cioè a misure rapide di adattamento a variazioni climatiche., Le politiche di decarbonizzazione puntano esplicitamente a limitare l’aumento della temperatura del pianeta a 1,5 gradi entro fine secolo.  Ma i dati correnti fanno ipotizzare che tale temperatura sia già stata raggiunta, o più vicina del previsto., Inoltre, solo l’Ue, che è responsabile per circa il 10% delle emissioni serra globali, ha un programma di decarbonizzazione accelerato (2050-55)., Il restante 90% è emesso da nazioni che hanno programmi più lenti o nessuno., Nell’analisi va anche inserita la domanda di quanto il riscaldamento globale sia dovuto all’effetto serra e quanto al ciclo naturale del pianeta, e/o del Sole, trovando mezzi scientifici per ottenere risposte dirimenti., Questo non è un particolare secondario: sia per la decarbonizzazione sia per gli investimenti di ecoadattamento serve un consenso maggiore alle politiche dedicate e ciò implica un’evidenza toccabile per tutto l’elettorato., Soluzioni: aumentare gli investimenti di ecoadattamento da integrare con quelli decarbonizzanti., Per esempio, più invasi per raccogliere l’acqua nei periodi piovosi, simulazioni idrogeologiche per limitare via infrastrutturazioni canalizzanti i danni alluvionali, micro climatizzazioni diffuse, agricoltura a irrigazione millimetrica, dissalatori per produrre dal mare acqua dolce., Rapidamente.

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