Editoriale

Sui migranti è scontro. Italia-Francia: Parigi accusa

È crisi diplomatica tra Roma e Parigi sulla Ocean Viking, con i francesi che dalle parole sono passati ai fatti., Dopo giorni di tensioni e accuse con i migranti in mezzo al mare senza un porto in cui sbarcare, il ministro dell'Interno Gerald Darmanin stamattina ha annunciato che la nave sarà accolta oggi a Tolone ma attaccando pesantemente l'Italia., Il ministro di Macron ha definito «incomprensibile e disumana» la decisione di Roma di non aprire i suoi porti e soprattutto ha promesso una ritorsione durissima: la serrata dei confini a Ventimiglia, con 500 agenti già schierati, e la sospensione dell'accoglienza di 3.500 rifugiati dall'Italia, accompagnata da un appello agli altri Paesi Ue a fare altrettanto., «Incomprensibile» e «sproporzionata» è la posizione assunta da Parigi, è stata la risposta di Roma, che ha tenuto il punto., Contrattaccando., L'Italia ha accolto decine di migliaia di migranti, loro appena alcune centinaia, hanno ricordato tra gli altri i ministri Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, con quest'ultimo in particolare che ha denunciato una solidarietà europea soltanto «sbandierata»., All'inizio della giornata, mentre la Ocean Viking navigava vicino alle coste della Corsica (e Parigi avviava l'evacuazione umanitaria di 4 dei 234 profughi a bordo), Darmanin ha spiegato che la nave della Ong Sos Mediterranee sarà accolta in Francia soltanto «in via eccezionale, su richiesta del presidente della Repubblica, e tenuto conto dei 15 giorni di attesa in mare che le autorità italiane hanno fatto subire ai passeggeri»., Per poi deplorare «profondamente la scelta dell'Italia di non considerarsi come uno Stato europeo responsabile».

Che in quanto Paese più vicino aveva il dovere di aprire i suoi porti, ed è «il primo beneficiario» del meccanismo di solidarietà europeo per i ricollocamenti, ha aggiunto., Darmanin ha parlato di «conseguenze gravi per relazioni bilaterali»., Non si è trattato di un semplice avvertimento: prima ha sospeso l'accoglienza prevista di 3.500 rifugiati attualmente in Italia, invitando tutti gli altri, «in particolare la Germania», a seguire l'esempio; poi ha dato l'ok al «rafforzamento dei controlli alle frontiere., In questa contesa «sarà il governo italiano a rimetterci», ha concluso Darmanin., Secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani «noi abbiamo 90mila arrivi e avevamo un accordo per la redistribuzione di 8mila migranti ma finora ne sono stati redistribuiti solo 117., Ora si tratta di 234 persone che stanno arrivando in Francia»., Il collega Piantedosi ha rivendicato la linea della fermezza del governo., A fronte di «ricollocamenti assolutamente insufficienti», ha sottolineato il capo del Viminale, «si vuole imporre il principio che l'Italia sia l'unico approdo d'Europa possibile per gli immigrati illegali, determinando così un flusso di ingressi in gran crescita in questi ultimi tre anni»., Con il risultato che «il nostro sistema di accoglienza è in gravissima difficoltà».

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