A Moniga è ufficiale: siamo tutti fantozzi

Sono passati 50 anni, anzi 51, da quando Paolo Villaggio diede alle stampe il primo libro di Fantozzi, un milione di copie andate a ruba, la nascita di una saga: i film, altri libri, un fenomeno, un classico, un oggetto culturale e di culto che ancora oggi, a mezzo secolo di distanza, conta milioni di adepti., Non si è mai capito perché un personaggio come questo, genuinamente comico, ma pateticamente tragico (si dice tragicomico) sia venerato a tal punto dagli italiani., Forse perché ridere delle miserie altrui ci fa dimenticare le nostre, o forse perché le miserie di Fantozzi sono tali e quali le nostre: tanto vale riderci sopra, ridi che ti passa., Sabato a Moniga si caleranno in cento nei panni del ragioniere più famoso d’Italia, con una gara di triathlon sicuramente comica, speriamo non tragica.

Tre prove: una a nuoto, ma con la ciambella salvagente intorno alla panza; una in bici, ma su telai scassati, senza cambio, pedalando con sanguinosa fatica sotto il sole di questa estate assassina; una di corsa, ma calzando zoccoli e ciabatte, pateticamente svantaggiati., Lo hanno chiamato Triathlon del Ragioniere, con esplicito omaggio., Perché è meglio ammetterlo: siamo tutti un po’ dei Fantozzi, merdacce, coglionazzi, inferiori., E non ci resta che riderci sopra.

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