Il buon medico
di base un eroe
d’altri tempi

La Leonessa

Il trifoglio nei prati, le botteghe di scarpolino, i negozi di dischi, il posto fisso, le mezze stagioni: ce ne sono di cose del nostro vecchio mondo che stanno scomparendo, che diventano rare, rarissime e poi pian piano addio, non ci sono più., Una di queste è il medico di base, il medico del paese: la prima linea della sanità pubblica soprattutto in tempi di Covid, il faro nella tempesta di ogni laringite, il primo campanello d’allarme di ogni tumore, il dottore amico che sa tutto di te, dei battiti del tuo cuore, dei tuoi prolassi rettali.

Per qualche strano meccanismo, nei paesi bresciani i medici di base iniziano a scomparire: tanti vanno in pensione, pochi ne prendono il posto, come se non fosse importante sostituirli., La medicina territoriale perde terreno a Carpenedolo, a Montichiari, a Capriano, e ci si sente abbandonati, dimenticati., Come se anche le persone fossero date per perse, come il trifoglio sparito dai prati.

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