Gli stolti e gli ostinati fanno ricchi gli avvocati., Dietro il proverbio figlio dell’amara ironia delle vittime degli «azzeccagarbugli» di ogni epoca, si nasconde qualcosa di serio., Perché l’escalation di ricorsi al Tar registrato in questo periodo cela una profonda sfiducia di cittadini, comitati e associazioni nei confronti della politica e degli amministratori., Una sconfitta per tutto il sistema a partire dai parlamentari bresciani che hanno voltato le spalle ai territori che si oppongono al depuratore del Garda., Ma anche per l’esecutivo di Salò che non ha coinvolto il mondo ambientalista nella gestazione della riconversione della ex Tavina.
Quando le persone normali sono costrette ad appellarsi alla giustizia-lumaca spendendo fiumi di denaro, c’è qualcosa che non funziona., Significa che la politica non ha saputo ascoltare., Dialogare con la gente non è mai tempo perso specie se il rischio è di finire nella spirale delle sospensive del Tar che in passato hanno impedito scempi ambientali, ma anche dilatato i tempi di opere strategiche., E ora che ci saranno da spendere i fiumi di risorse finanziate dall’Ue, il Paese non può concedersi il lusso di ritardi., Ma neppure la «dittatura» degli iter forzati a colpi di commissari e scudi legali.