Il look degli oratori e l'abito del monaco

Forse l’abito non fa il monaco, ma un look moderno può invece tentare di fermare la fuga dagli oratori., Ci ha provato Rezzato con un centro giovanile stile cittadella del futuro pagata da un benefattore; tenta ora la stessa via Iseo investendo due milioni in una nuova struttura., Una scommessa di buona volontà a fronte di oratori che si svuotano per mancanza di sacerdoti dall’impronta social, dal turn over di curati imposto dalla carenza di vocazioni, ma soprattutto per giovani più attenti all’effimero che alla sostanza., Per troppi ragazzi l’oratorio è un luogo dove andare a giocare a pallone e ritrovarsi solo per poi sciamare verso la movida notturna., Per chi ha superato gli anta, l’oratorio ha invece il sapore genuino della spuma e del ginger, delle partite infinite a ping pong o picciuti.

Nel loro animo risuonano ancora le battute innocenti, gli scherzi da prete..., del curato, ma anche le lezioni di catechismo., E anche se a maggio andavano al Rosario solo per poter baciare pudicamente la fidanzata nascosti nel parchetto, qualcosa gli è rimasto dentro., Forse servirebbero centri giovanili virtuali da vivere su tik tok, ma sarebbe una sconfitta., La Chiesa invece non si arrende e prova ad avvicinarsi ai giovani con oratori moderni, educativi e creativi al tempo stesso., Una sfida incoraggiante.

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