La carta d'identità e l'Italia che va piano

La Leonessa

Chi è ancora in ritardo adesso non ha più scusanti: da venerdì cadono le deroghe sui documenti d'identità scaduti durante il periodo Covid e non ancora rinnovati., Ma c'è un problema: chi si mette oggi all'opera per prenotare, e come in epoca pre-Covid la procedura è esclusivamente telematica, finisce a Natale., Il cervellone ministeriale è ingolfato per le tante prenotazioni di chi si sta accorgendo (solo) adesso che è importante avere il documento valido., Senza carta d'identità non si possono fare diverse cose, un viaggio all'estero per esempio; però è curioso essere arrivati a questo punto, dopo mesi in cui abbiamo imparato a districarci nella giungla web e soprattutto ad accedere ad ogni servizio, prenotazione, ordini di pranzo e cena.

E così adesso si devono attendere tre mesi per questo tipo di operazione: ma quando venne data l'operatività alla deroga, nessuno aveva pensato alla possibilità che alla fine ci sarebbe stato questo ingorgo?, In ogni caso ancora volta si certifica come la pachidermica macchina burocratica statale presenti sempre gli stessi disguidi: «virtuali» ma molto reali., Non c'è nulla da fare, un passo avanti e un altro indietro, per sempre verrebbe quasi da dire., O almeno fino a quando ci sarà una carta d'identità da rinnovare.

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