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Se anche il Basket si contagia col tifo

Non esiste alcun fallo tecnico o antisportivo in grado di sanzionare lo striscione indegno esposto in occasione della semifinale play-off di C Silver tra Mi Games e Ome., «Basket Ome come Viadana., Figli conigli, mamma p...»: un messaggio becero e inqualificabile., Tifosi?, No, dai., Non scherziamo., Chi si professa tifoso certe cose non solo non le scrive, ma non le pensa nemmeno.

Men che meno in uno sport che fa dell’etica e dei valori il proprio cavallo di battaglia., È giusto non fare di tutta l’erba un fascio, ma è altrettanto doverosa una riflessione., Perché non può essere giustificato un attacco agli avversari in quanto tali., E perché non è corretto sorvolare su episodi simili solo perché in altri campi o stadi accade «di peggio»., Ome e la sua dirigenza hanno già voltato pagina con un atteggiamento vincente., «L’episodio altamente deprecabile rimane., Ma dirigenti, giocatori e staff di Mi Games si sono dissociati e scusati dell’accaduto anche con comunicati ufficiali e sui vari social» fanno sapere dalla Franciacorta., Sperando che questo resti solo un episodio isolato.

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