SCHERMI & VISIONI

L’agente Richard Burton al servizio di sua maestà

Richard Burton, protagonista del fim di Martin Ritt «La spia che venne dal freddo»

In streaming lo si trova a noleggio sia su Amazon Prime che su AppleTv, ma se siete di quelli che ancora si ostinano a comprare i supporti fisici, per una manciata di Euro potete portarvi a casa il Dvd pubblicato dall’encomiabile A&R, che non spicca certo per la cura dei dettagli ma il suo sporco lavoro lo fa (anche perché la versione è quella restaurata di recente e riversata in Blu-ray dall’inglese Eureka!)., «La spia che venne dal freddo» per il resto non ha certo bisogno di presentazioni: bastano la regia di Martin Ritt, il marchio di garanzia di John Le Carré, autore del romanzo da cui è tratto il film, e un protagonista di mostruosa bravura come Richard Burton (magnetico nella parte dell’agente segreto con la faccia di pietra, disposto persino a fingersi alcolizzato e a finire in galera pur di attirare nella ragnatela un traditore al soldo dei comunisti). Un classico del genere, ambientato nel pieno della guerra fredda e strutturato con impeccabile maestria in un bianco e nero sfolgorante.

C’è tutto quello che ci deve essere nel crescendo di tiri mancini e colpi di scena: cattiveria, tensione, cinismo e un finale impietoso., Imperdibile., Lu.Ca.

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