LA SERIE

«First Love», un drama da abbracciare per le gelide sere invernali

First Love Yuri Kanchiku, 2022

Arriva dal Giappone ed è la serie che stavate aspettando per le interminabili serate invernali. Genere: romantic. Categoria: comfort. Ovvero i drama ai quali ci si affida quando si è in vena di calzettoni di lana, copertine e tisane bollenti. Protagonisti di «First Love» (su Netflix) un lui e una lei che hanno perso il treno del primo amore.

Anni dopo essere finiti l’uno tra le braccia dell’altra, separati da una serie di ostacoli e di imprevisti che è meglio tacere per non spoilerare troppo (ci sono un paio di colpi di scena da soap sudamericana alla «Topazio»), Harumichi e Yae si ritrovano per caso e ovviamente la passione - per vie impensabili e traverse - fatalmente si riaccende. Insomma, avete capito dove si va a parare.

Anche se a fare la differenza rispetto alla media è il gusto squisitamente cinematografico con il quale sono girati i nove episodi. Merito della regia minuziosa di Yuri Kanchiku - anche autore dello script -, di una fotografia dal taglio pittorico e di due meravigliosi protagonisti: Hikari Mitsushima, lei, e Takeru Satoh, lui. Completa il delizioso pacchetto la strepitosa colonna sonora, che spazia tra Cat Stevens e i Joy Division. Lu.Ca.

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