«Quelques riens pour album» sono il dodicesimo volume dei «Peccati di vecchiaia» che il Pesarese scrisse quando si ritirò dalla produzione operistica, attraversati dal tipico umorismo rossiniano., Ventiquattro brani brevi e tutti da gustare: dalle pagine ironiche della Danza siberiana alle citazioni operistiche ad esempio dal Guglielmo Tell, come nell’Allegretto moderato del n., 3 e nell’Andantino sostenuto del n.
8., Marios Panteliadis al pianoforte realizza molto bene questa pagine per niente facili dal punto di vista tecnico, a dispetto di quel «rien», quel «niente» che dà il titolo alla raccolta., Tutta invece da gustare., Interprete: Panteliadis 2 Cd Da Vinci C00223