Vasile e Ferro in «Tre, per Duo» Musica per la pace in San Barnaba

Anca Vasile Caraman: il fratello poliziotto è impegnato ai confini dell’Ucraina, mentre suo cugino è stato allertato dall’esercito rumeno NADYA PYASTOLOVA

«Tre, per Duo» è il titolo scelto da Anca Vasile Caraman al violino e da Alberto Ferro al pianoforte per il concerto che terranno questa sera alle 20.30 in San Barnaba, organizzato dall’associazione culturale Edea., L’iniziativa è stata presentata ieri in Loggia dal presidente del Consiglio Comunale Roberto Cammarata, da presidente e vicepresidente dell’associazione Edea, Davide Badinelli e Sara Squassina, e dalla violinista Anca Vasile Caraman, protagonista della serata., Che ha un significato particolare perché è dedicata al tema della pace in queste ore drammatiche che l’Ucraina sta vivendo, come ha detto Roberto Cammarata che, con l’Amministrazione comunale, dà il suo patrocinio a una manifestazione che è a ingresso gratuito e che ha il contributo di Alloni Fiori e di Passadori Pianoforti., Il programma inizierà con la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck e proseguirà con la Sonata n., 3 in sol minore per violino e pianoforte L 148 di Claude Debussy, datata 1917 e ultimo lavoro del grande compositore francese che morirà poco tempo dopo; la conclusione della serata con la Rapsodia da concerto Tzigane, di Maurice Ravel., Anca Vasile Caraman e Alberto Ferro sono artisti giovani ma che individualmente hanno già raggiunto traguardi importanti nella loro brillante attività concertistica e discografica.

Di particolare impegno è il brano conclusivo della serata: Tzigane, come ha detto nella sua presentazione Anca Vasile Caraman, è caratterizzata da una serie di difficoltà tecniche e timbriche che immediatamente rimandano a quelle dei Capricci di Paganini e ai caratteri espressivi della Rapsodie Ungheresi di Liszt; della Sonata di Ravel, composta nel 1924, si conosce anche la versione con orchestra scritta per la violinista ungherese Jelly d’Aranyi., Il concerto per la pace di questa sera vede anche la preoccupazione particolare e personale della violinista rumena Anca Vasile Caraman, che ha un fratello che svolge attualmente la sua attività nella polizia di frontiera ai confini dell’Ucraina e che in questo momento sta accogliendo i profughi in fuga, e un cugino allertato dall’esercito rumeno., La serata in San Barnaba è anche l’occasione per inaugurare l’attività dell’associazione culturale musicale Edea, nata con lo scopo di diffondere la musica classica e promuovere la rappresentazione artistica nell’ambito del repertorio storico nazionale e internazionale., Dopo il concerto di stasera Edea ha già in programma un Festival di musica contemporanea, «Aequalis», che si svolgerà tra il 7 e il 14 maggio prossimo con 7 concerti che vedranno protagonisti artisti internazionali come il Quartetto Arcadia e il Zipangu Ensemble, con musiche di compositori anche bresciani come Giancarlo Facchinetti, Marco Nodari, Luciano Bonera e Antonio Giacometti., E inoltre un festival dedicato ad Antonio Bazzini con una serie di ben 16 concerti che si terranno in ottobre e che si svolgeranno non solo a Brescia ma anche in Franciacorta e sul lago d’Iseo., Uno dei programmi del Festival sarà quello dei 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini, interpretati da Anca Vasile Caraman che li ha recentemente incisi per Stradivarius.•., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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