«Abbiamo un altro anno per diventare ancora più forti»

Enrico Casella con il bronzo vinto dall’Italia ai Mondiali di ginnastica artistica di StoccardaGiorgia Villa, la capitana della squadra azzurra di ginnasticaVanessa Ferrari: il sogno olimpico per ora è congelato

Folco Donati Alla fine ha vinto il buon senso., L’annuncio era nell’aria ormai da qualche giorno, ma fa comunque un certo effetto quando arriva l’ufficialità., Lo slittamento di un anno dei giochi olimpici, evento straordinario accaduto in passato solamente in occasione dello scoppio della seconda guerra mondiale, è di fatto la notizia più clamorosa di questo tribolatissimo inizio di anno., Il mondo dello sport si adegua nella sua totalità alle eccezionali misure di salvaguardia della salute, cercando di combattere nel miglior modo possibile un avversario subdolo, irrispettoso., Un virus di tremenda efficacia che ha messo sottosopra il mondo intero mietendo vittime e a cui la sport, in maniera molto differente, è comunque costretto a pagare dazio., Lo ha fatto, in modo particolare, congelando il sogno olimpico di tantissimi atleti, alcuni dei quali ormai da un mese abbondante vivono segregati all’interno del PalAlgeco, il centro di preparazione olimpica della ginnastica artistica femminile., UNA DECINA di ginnaste, tra le quali Giorgia Villa e Vanessa Ferrari, quasi tutte interessate alla partecipazione delle prossime olimpiadi, ieri pomeriggio hanno appreso del rinvio dei giochi, senza manifestare tanta sorpresa., Portavoce della nazionale azzurra, è il direttore tecnico della squadra italiana, Enrico Casella, anch’esso recluso nella struttura che ospita l’Accademia Internazionale., «Giusto così – attacca Casella - La salute prima di qualsiasi altra cosa., Non nascondo di aver sperato sino a qualche tempo fa che le olimpiadi si potessero svolgere nei tempi previsti, ma con i primi annullamenti delle competizioni internazionali era ormai chiara la necessità di spostarle., Alle ragazze ho detto che dovremo essere bravi nel trasformare queste difficoltà in opportunità., Diciamo che abbiamo un anno in più per prepararci meglio, per aumentare il valore tecnico degli esercizi, per diventare ancora più forti.

Questo è lo spirito con cui, dopo aver preso un bel respiro perché comunque questa decisione cambia molto i nostri orizzonti dal punto di vista della preparazione, ci apprestiamo a preparare il futuro., Aggiungo che non siamo stati molto fortunati, perché questa squadra è veramente forte e avrebbe meritato di misurarsi ora con le proprie avversarie., Fra un anno cambieranno presumibilmente molti scenari, ma non ci faremo trovare impreparati., Anche Fausto Coppi fu fermato dalla guerra, ma quando ripresero le corse vinse più di prima»., ANCHE VANESSA Ferrari è dell’idea che ormai era difficile pensare a qualcosa di diverso., «Quando ero a Baku quindici giorni fa e nel bel mezzo della gara di Coppa del Mondo tutto è stato fermato e annullato, ho pensato subito che la situazione era gravissima e che si sarebbe prolungata nel tempo – spiega la campionessa bresciana - Il biglietto per Tokyo io l’ho in tasca solo al novanta per cento – aggiunge - Mi mancherebbe ancora la sola partecipazione a una prova della World Cup che a questo punto vedremo quando sarà messa in calendario., Arrivata a questo punto mi pare logico pensare di continuare anche per il prossimo anno sportivo., Ho fatto tanti sacrifici per tentare di partecipare a quella che sarebbe la mia quarta olimpiade e non sarà certo il rinvio di un anno a farmi desistere dal coltivare il mio sogno»., Sogno posticipato ma non annullato., Lo spirito è quello giusto., Ora non resta che aspettare e lavorare., • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti