I Giovanissimi del Ghedi approdano ai quarti di finale del Trofeo Bresciaoggi grazie ad un girone superato con autorevolezza., Non semplice avanzare in un raggruppamento in cui figurano Breno e Rigamonti, rispettivamente la seconda e la terza forza del campionato., Ma la squadra bassaiola non è affatto una sorpresa: da anni ottiene risultati rilevanti nel Trofeo Bresciaoggi, è nota per il suo vivaio di grande pregio e per l’attenzione che riserva ai propri giovani., «Ghedi è una società dove si sta bene e dove si può lavorare in condizioni ottimali- commenta l’allenatore dei Giovanissimi Carlo Bresciani -., Mi ritengo molto fortunato perché l’annata 2007 nel Bresciano è davvero di qualità»., Carlo Bresciani punta sul 4-3-3 e le sue aquile lo seguono senza titubanze: 18 gol in 5 partite sono un bottino di tutto rispetto così come il quarto miglior attacco del campionato., In evidenza Platto, a segno per 4 volte e Tomasoni, in rete da 3 partite consecutive., «Il salto per i Giovanissimi è stato importante e i due anni di stop non hanno aiutato - riflette il tecnico nerogranata -., I ragazzi non erano abituati a giocare a 11 ma hanno compiuto una crescita davvero notevole»., Dubbi dissolti in un amen.
Il tennistico 2-6 con cui il Ghedi si sbarazza del Ciliverghe lascia poco all’immaginazione, così come il 4-0 che spegne il Darfo Boario., Il pass arriva ufficialmente con due pareggi consecutivi, contro la Rigamonti (un pirotecnico 4-4) e con il 3-3 dell’aritmetica con il Gavardo., Indolore il tonfo contro il Breno, un 1-8 dettato da un approccio superficiale., «Sono felice di competere nel Trofeo Bresciaoggi ma non mi pongo obiettivi - confessa Carlo Bresciani -., Il passaggio del turno più che uno scopo da realizzare è stato essenzialmente un piacere»., Ai quarti del 7 aprile sarà derby della Bassa con la Voluntas Montichiari., Amara per i nerogranata, la sfida in campionato del 12 dicembre che si è conclusa con un netto 4-1., Cercasi rivincita contro la capolista, dopo Breno e Rigamonti., Il Ghedi vuol continuare a volare alto, posandosi là «Dove osano le aquile», ovvero sulla Coppa del Trofeo Bresciaoggi.•., © RIPRODUZIONE RISERVATA