Brescia, altro bivio Spal: scegliere la strada giusta per ripartire di slancio

La rete subita in pieno recupero da Latte Lath lo scorso 25 aprile: l’1-1 finale di Brescia-Spal spegne il sogno-promozione della squadra biancazzurraL’attaccante francese Florian Ayé, è il bomber biancazzurro con 4 gol

Un altro Brescia-Spal., Un altro bivio., Duecentosedici giorni più tardi il destino dei biancazzurri sarà ancora legato alla sfida contro gli emiliani., La speranza è che stavolta il Brescia scelga la strada giusta., Quella della vittoria, a distanza di oltre due mesi dall’ultima gioia., Dopo l’esultanza di Bianchi contro il Benevento, diventata presto virale, i ragazzi di Pep Clotet non sono più riusciti a ripetersi., Raccogliendo 5 punti, frutto di altrettanti pareggi, nelle successive 7 gare (nelle quali hanno trovato spazio anche due ko)., Riscatto, voglia di vincere., Non mancano di certo le motivazioni per la sfida in programma domenica alle 15 al Rigamonti contro una Spal che nello scorso torneo di Serie B è stata determinante, purtroppo in negativo, per la fase conclusiva di stagione., La mente non può che tornare allo scorso 25 aprile., Un lunedì festivo che sembra promettere bene ai colori biancazzurri., Al Rigamonti si gioca alle 18, in contemporanea col Benevento, dopo aver visto all’opera le dirette rivali., Il «lunch match» delle 12.30 vede l’Ascoli fermato in casa sullo 0-0 dal Cittadella., Alle 15 accade anche quello che nessuno si sarebbe mai aspettato., Il Lecce vince 2-0 lo scontro al vertice con il Pisa e conquista la vetta solitaria a quota 68, mentre Cremonese e Monza scivolano nelle rispettive trasferte: grigiorossi secondi con 66 nonostante il 3-1 incassato a Crotone contro una squadra già retrocessa e brianzoli piegati 4-1 dal Frosinone, squadra in cerca di un posto nella griglia play-off., Arriva il momento del calcio d’inizio.

La premiazione di Andrea Caracciolo per i 179 gol in carriera con la maglia del Brescia rende l’atmosfera più solenne, i tifosi biancazzurri cantano anche sotto un improvviso acquazzone., Eugenio Corini, in panchina, spera nella vittoria e sogna di essere il primo allenatore bresciano a centrare due promozioni in A con i biancazzurri., Ma la gara non si sblocca dallo 0-0, mentre il Benevento perde in casa con la Ternana (1-2) fermandosi a 63 punti., Poi arriva il lampo di Tramoni, a segno al 40’ della ripresa su invito di Pajac., È l’apoteosi., Un gol importante che spinge il Brescia in terza posizione a quota 65., La fase più complicata sembra alle spalle., Davanti al Brescia non restano che la sfida esterna con il Cittadella, squadra da sempre ostica per i colori biancazzurri, ma che non aveva più nulla da chiedere al campionato, e l’ultima fatica interna contro una Reggina già salva ma rivoluzionata e condizionata dalla crisi societaria., Sembra tutto fatto, ma all’ultimo respiro ecco la beffa che non ti aspetti sul corner calciato dall’ex Crociata a centro area., Pajac si dimentica di Latte Lath, Joronen tentenna e per l’attaccante ivoriano è fin troppo facile segnare il gol dell’1-1., Il Brescia «retrocede» in quinta posizione con 63 punti, ma il contraccolpo psicologico si farà sentire nella successiva trasferta in Veneto., Errori di valutazione e disattenzioni che il nuovo Brescia, questa volta guidato da Pep Clotet, non potrà permettersi., Il settimo posto in classifica, con annessa zona play-off, restano una solida realtà., Ma c’è bisogno di accelerare e tornare alla vittoria per dare una risposta a chi vuole rivedere un Brescia propositivo, mettersi alle spalle un periodo altalenante e riprendere il cammino., La Spal come crocevia, da sfruttare al meglio.•., © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti