Brescia, c’è la Sampdoria: è un trampolino verso la A

Ernesto Torregrossa trasforma il rigore che fissa l’1-1 contro la Sampdoria, nell’ultima giornata di campionato della Serie A 2019-20: biancazzurri retrocessi dopo un solo anno tra i grandiPep Clotet, 45 anni, scruta l’orizzonte: oggi 1° test probante per il Brescia

Brescia-Sampdoria, l’amichevole in programma al Rigamonti alle 18, genera una nostalgia che più canaglia non si può, un pensiero stupendo ed evoca 3 vuoti: 1) il vuoto degli spalti del Rigamonti il 1° agosto 2020: si gioca in piena estate a causa dello stop per la prima ondata di Covid-19; 2) il vuoto da Serie A, visto che quella sfida è il canto del cigno del Brescia nel massimo campionato; 3) il vuoto, che in questo caso non significa mancanza, lasciato da Marco Giampaolo, ora allenatore dei blucerchiati, che il 22 settembre 2013, all’indomani della prima sconfitta in campionato (1-2 in casa con il Crotone), scappa a Brescia e non si fa più vedere., Il presente non è più allegro, considerando anche il momento incerto che sta vivendo il Brescia per la vicende giudiziarie del presidente Cellino, in attesa del pronunciamento del Tribunale del Riesame sulla richiesta della Procura di Brescia di sequestro di beni per 59 milioni di euro per l’accusa di reati fiscali., Meglio pensare al bello di questo test estivo, con l’attesa del debutto al Rigamonti., La Sampdoria, come detto, è l’ultima avversaria dei biancazzurri in Serie A, da qui il pensiero stupendo: potrebbe essere il trampolino di lancio per il ritorno in A., Ma 721 giorni fa, il 1° agosto 2020, il Brescia è già condannato all’ennesimo ascensore della sua storia, contro la Samp già salva., In panchina: Diego Lopez e Claudio Ranieri., Spalti deserti per la pandemia, caldo asfissiante (37 gradi) e oggi le previsioni dicono che alle 18 è prevista una temperatura di 32-33., Finisce 1-1: apre Leris, che 2 anni dopo sarà biancazzurro, Quagliarella calcia alle stelle il rigore del 2-0 e nella ripresa Torregrossa, dal dischetto, fissa l’1-1., Il Brescia, si sa, è di casa in B: quello che inizierà alla vigilia di ferragosto con la sfida casalinga al Sudtirol è il campionato numero 64 tra i cadetti: è record italiano., Gli spalti vuoti ingigantiscono la bruttura dello stadio di Mompiano, un tugurio rimasto tale anche se ripittato per la Serie A.

Sempre più società italiane hanno l’impianto di proprietà: dopo Juventus, Sassuolo, Udinese, Frosinone, Atalanta, tra poco toccherà alla Cremonese che acquisterà il vecchio e glorioso Zini, uno stadio con una visuale da stadio inglese vecchia maniera: la partita si gode al massimo da ogni settore., Chissà quando Brescia arriverà a esaudire il più grande desiderio del presidente Gino Corioni, uno stadio «per fare grande calcio a Brescia: con il Rigamonti non è possibile»., Siamo ancora lì!, A Mompiano torna Marco Giampaolo, incensato un giorno sì e l’altro pure nonostante l’assenza pluriennale di risultati eclatanti., A Brescia, dopo un inizio altalenante (3 pareggi e un successo nelle prime 4), la sconfitta in casa con il Crotone lo induce a tornare alla chetichella nel suo Abruzzo, senza avvertire i giocatori che la mattina successiva a quella gara, giocata il 21 settembre 2013, lo attendono invano per riprendere la preparazione in vista della trasferta a Carpi del martedì successivo., Storie tristi del passato., Il presente genera preoccupazione., Meglio pensare a godersi la serata, senza farsi prendere dalla nostalgia e immaginando di tuffarsi dal trampolino per la Serie A., •., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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