Brescia, l’esame con una grande per capire chi sei

Pep Clotet, 43 anni: con il Brescia 8 punti in 5 partite FOTOLIVE / Simone VeneziaAndrea Cistana, 24 anni: un rientro davvero importante per i biancazzurri

Nella stragrande maggioranza dei commenti, delle mail, dei messaggi sui social e via whatsapp, circola una tesi: è impossibile capire il Brescia., Qualcuno, scornato dalle troppe delusioni, addirittura getta la spugna., Dall’esterno è quasi inevitabile non comprendere il valore di questo gruppo., Troppo altalenante il rendimento, determinato anche dalle eccessive turbolenze sulla panchina e in società., Qui - va ribadito - si resta convinti pienamente del valore di questa rosa, anche dopo le cessioni pesanti di gennaio., Contro il Cosenza si è visto il Brescia padrone di sé oltre che della situazione., La tensione, la paura per uno scontro diretto da vincere erano solo altrui, evidentemente., In campo i biancazzurri hanno giocato con una serenità invidiabile, con una consapevolezza della propria superiorità che non è spocchia, non è la presunzione del «tanto prima o poi una rete la facciamo»., Bene così., Ma guai se bastasse un successo - per quanto apprezzabile nella forma quanto nella sostanza - per certificare la completa ripresa del Brescia., Nossignori, la classifica va guardata ed è netta la convinzione che, al di là delle dichiarazioni pubbliche, anche all’interno le si dia più di una sbirciatina., La zona play-out è a soli 2 punti, il rischio di precipitare rimane e sabato c’è una trasfertina niente male, sul campo del Venezia secondo in classifica, imbattuto da 8 turni (6 vittorie, 2 pareggi), e all’andata agguantato solo a tempo scaduto sul 2-2 grazie a un gol in mischia di Papetti., Il Brescia non deve aver paura di un simile avversario., Di certo non l’avrà.

Sa bene che con le rivali di alta classifica, il posto dove i biancazzurri in teoria potrebbero (dovrebbero) essere, ha spesso vinto., Anzi, ha ottenuto la maggior parte dei successi contro chi attualmente nelle prime 8 posizioni in classifica, ovvero in zona play-off: ha battuto la Salernitana, che sta al 4° posto; il Chievo (5°), il Lecce (6°) e la Spal (8°)., Ha conquistato un punto contro il Venezia, il Lecce a Via del Mare nella gara di ritorno e nelle 2 gare contro il Cittadella (3-3 al Rigamonti dopo lo 0-3 in Veneto)., Sono 15 punti su 30, la metà del bottino raccolto in 26 giornate, 4 vittorie su 7., Ora si tratta di trovare quella continuità che è sempre mancata., Il primo obiettivo resta allontanarsi dalla zona calda, potersi guardare alle spalle senza patemi., Dopo il Venezia, la squadra di Clotet avrà un’altra trasferta non agevole (ammesso che ne esistano) contro il Frosinone, 10° in classifica ma in lotta per rientrare in zona play-off., Dovesse riuscire almeno un colpaccio, i biancazzurri si ritroverebbero in una posizione meno precaria e, aspettando il ritorno alla piena forma dei big, potrebbe anche pensare a un finale di stagione in cui prendersi qualche soddisfazione., Per chi non capisce ancora questa squadra (legittimo e comprensibile), basterebbe vedere qualche partita del campionato di Serie B per rendersi conto del livello e, una volta accertato che di mostri in giro non ce ne sono (anche se Empoli e Monza hanno un organico superiore agli altri; i toscani anche il gioco), si capisce come anche il Brescia, per i giocatori che ha, può tranquillamente recitare in ben altro ruolo che l’attuale., Ma serve la tranquillità., Clotet, 8 punti nelle prime 5 gare, ha un cammino simile a Dionigi., Indispensabile lasciarlo lavorare, come non è capitato ai predecessori, senza interferenze all’esterno e all’interno, da chi è lontano e soprattutto da chi è vicino quotidianamente., Una squadra va capita anche da chi ne fa parte., •., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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