Brescia, la casa non è ostile La promozione passa da qui

L’esultanza dei giocatori del Brescia dopo il successo sul Pordenone del 6 novembre, l’ultimo in casa. Con il numero 9 Stefano Moreo, autore del gol

Fanno riflettere, e non poco, le parole di Ales Mateju nella conferenza stampa di giovedì. Il difensore ceco del Brescia, al debutto davanti a microfoni e taccuini dopo 4 anni, ha detto chiaro che «in casa giochiamo più nervosi che in trasferta e non so il perché. Al Rigamonti bisogna riuscire a essere più aggressivi ed essere pronti a tutto, anche ad affrontare nel modo giusto le avversarie che si chiudono». Mateju chiede aiuto al tifo («Speriamo che con il Cittadella arrivi tante gente»), ma oltre alla quantità di spettatori il problema è la qualità del sostegno. Se si eccettua la Nord, che finora non ha mai contestato la squadra (e ci mancherebbe pure!) anche dopo i dolorosi stop negli scontri diretti contro Pisa e Monza, dagli altri settori (tribuna in primis) ai primi accenni di difficoltà qualche fischio, purtroppo, si è sentito. (...)

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