CALCIO

Brescia, la mossa giusta per lo scacco alla regina

Florian Ayé, 24 anni: a Empoli guiderà l’attacco del Brescia FOTOLIVEPep Clotet, 43 anni: è sulla panchina del Brescia dal 5 febbraio

Chissà quale sarà la mossa giusta per dare scacco alla regina Empoli: una o due punte?, Donnarumma o no?, Bisoli o Ndoj a centrocampo?, Mangraviti o Mateju in difesa al fianco del rientrante Cistana?, L’unica certezza, in questo momento, sono i dubbi di Pep Clotet da lui stesso esternati alla vigilia: «Vedremo, ho ancora qualche questione aperta - la premessa -., Certo, sapete bene che in questo periodo siamo sempre scesi in campo con un trequartista e 2 attaccanti o con 2 trequartisti e un attaccante, comunque sempre con 3 interpreti offensivi»., Non ci piove., Ma nemmeno si può discutere sull’unico risultato a disposizione del Brescia per continuare la marcia di avvicinamento ai play-off., Tanto più che la Spal, sesta in classifica a quota 50, ieri sera ha perso l’anticipo casalingo con l’Ascoli (1-2)., Vincendo i biancazzurri si porterebbero a -3 dai ferraresi prima del confronto diretto di martedì a Mompiano., Un’occasione da non sciupare., Quanto alle potenzialità di questo gruppo, qui si è sempre parlato di fallimento in caso di piazzamento sotto l’8° posto., A un certo punto il Brescia si è trovato in cattive acque., E nei play-out ci è finito dopo le prime gare della gestione Clotet., Quando Davide Dionigi fu esonerato dopo il ko di Ascoli a fine gennaio, la classifica parlava di 13° posto, fuori (seppur di poco) dalla zona retrocessione, conosciuta da vicino con la gestione dello spagnolo dopo la sconfitta nel derby con la Cremonese (1-2) del 20 febbraio al Rigamonti., Poi Clotet è stato bravissimo a riportare il Brescia nella sua dimensione, quella di una squadra che deve lottare per giocare gli spareggi-promozione, anche se l’allenatore sabato scorso, dopo il deludente 1-1 contro il Pescara, ha parlato di punto guadagnato in chiave-salvezza: «Ma solo grazie alla mentalità che abbiamo messo in campo, e che dobbiamo continuare a mettere, siamo riusciti a stare dove stiamo., La cosa più bella è che tutti i miei giocatori hanno ancora fame.

Sono come studenti che prendono un bel voto, ma ne vogliono un eccellente., L’unica cosa importante è pensare alla partita successiva e non c’è nulla di più ambizioso che scendere in campo ogni volta per ottenere 3 punti»., Benissimo, ma i play-off sono alla portata: «Non è importante parlare di play-off - replica Clotet -, ma di quello che la squadra farà con l’Empoli., Non sono affatto preoccupato, so bene che chi scende in campo per il Brescia dà il massimo per se stesso, per la squadra, per la società»., Sulla formazione poche concessioni, se non una su Cistana, partito per la Toscana: «Evidentemente non abbiamo molte soluzioni dietro»., Quasi un’ammissione, anche perché mancano lo squalificato Papetti e l’infortunato Chancellor., L’abbondanza è in mezzo., Sicuri Van de Looi in regìa e Bjarnason sul centro-sinistra, sul centro-destra si contendono una maglia Bisoli e Ndoj, ma le ultime danno il capitano in vantaggio., Il rebus è davanti: 2+1 o 1+2?, Donnarumma sì o no?, Il grande ex alla sfida con Sabelli e Romagnoli, colonne della promozione in A di Corini e ora pilastri difensivi della capolista di Dionisi., Solletica., Clotet studi lo scacchiere e decida la mossa., L’Empoli è di gran lunga la migliore della Serie B, ma di imbattibili non ce ne sono., E portarsi a una vittoria di distanza dalla Spal, sesta, per cercare di agganciarla martedì sera è una prospettiva che induce a fare pensieri diversi dalla salvezza., •., © RIPRODUZIONE RISERVATA

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